Ricette dolci per tutte le occasioni

Krapfen

Krapfen Si chiamano Krapfen, ma per me sono e saranno sempre i bomboloni! Un meraviglioso ricordo d’infanzia, anzi, delle estati ai lidi ferraresi della mia prima infanzia. Mia mamma mi portava spesso, di prima mattina, a comprarne un vassoio dal panettiere più vicino a casa nostra. Uscivamo insieme nel caldo ancora tiepido delle mattine d’agosto, una manina timida nella sua, forte e fiera, mentre l’altra reggeva il mio inseparabile hula hoop. Tornavamo a casa con quel profumo di fritto, buon fritto diceva Leggi Tutto...

Pillole di pasticceria: isolare la pasta frolla

Pillole di pasticceria Perché la pasta frolla si bagna? Hai mai addentato qualche dolce a base di pasta frolla percependo una sensazione di umido o di pasta bagnata? Capita spesso, purtroppo. La causa è la farcia o il ripieno i quali, se la frolla non viene impermeabilizzata, trasmettono l’umidità verso il guscio di frolla nel quale sono contenuti. In certi casi la frolla può diventare proprio bagnata, rischiando di sembrare poco cotta e, comunque, non buona al palato. Perché isolare la pasta frolla? Perché la pasta Leggi Tutto...

Semifreddo al pistacchio

Semifreddo al pistacchio C’è stato un lungo periodo tra l’infanzia e l’adolescenza durante il quale ho mangiato gelati al solo gusto del pistacchio. Ogni volta che qualcuno mi offriva un gelato, mi chiedeva anche: “Pistacchio, vero?” L’ho sempre adorato, ne ho fatte delle vere scorpacciate senza averne mai abbastanza. Negli ultimi anni non ho perso occasione per creare ricette a base di pistacchio e per inserirlo un po’ dappertutto, giusto per sottolineare questa mia passione. Dal gelato (di cui nel frattempo Leggi Tutto...

Brioche 4 marzo con li.co.li.

4 marzo (1943) e Lucio Dalla cantava Dice che era un bell’uomo e veniva Veniva dal mare Parlava un’altra lingua però sapeva amare Per il mio 4 marzo (1976) ho preparato questa brioche, un’altra brioche che crede di essere un panettone. Ho scritto su carta le dosi pensando ad una brioche “ricca” con li.co.li. (lievito madre a coltura liquida), ad un solo impasto, ma meno carica di un panettone o di un grande lievitato a doppio e triplo impasto. Il tempo è tiranno e in questi Leggi Tutto...

Fugassa veneta metodo Biasetto

Fugassa (focaccia) Veneta: cos’è? Un dolce antico a lievitazione naturale che si contraddistingue per la sua sofficità. Inizialmente veniva preparato senza glassa, con un taglio a croce (come per il panettone) di riferimento cristiano, mentre oggi è più diffusa la versione glassata. Ricetta del maestro Luigi Biasetto Primo impasto 390 g di farina di grano tenero 00 “forte” (io uso la farina per panettone) 190 g di acqua 2 tuorli d’uovo 110 g di lievito madre a fine lievitazione (dopo il terzo rinfresco e che sarà triplicato Leggi Tutto...
Foto scattata al Salon du Chocolat di Milano

La cioccolata: da aspra a dolce

Il cibo degli dei Linneo la chiamò Theobroma, “cibo degli dei”. La cioccolata era una bevanda dal sapore aspro, consumata fredda dai sacerdoti durante i riti religiosi. Prima ancora, gli antichi Maya la chiamavano Cacahuatl e la consumavano con aggiunta di pepe, peperoncino e zenzero. Si preparava partendo dai chicchi di una pianta dell’America centrale, abbrustolendone i noccioli e frantumandoli fino ad ottenere una polvere che veniva bollita e, a volte, aggiunta a della farina di mais oppure a del miele. Dall’America all’Europa La bevanda Leggi Tutto...

Savoiardi in crema al cioccolato

La cucina degli avanzi, ma quelli buoni! Le festività natalizie sono ormai passate da un paio di settimane e io sto contando i savoiardi avanzati. Sebbene non ci siano paragoni da fare con la bellissima ricetta del Tiramisù Massari, che preparo tutti gli anni alla vigilia di Natale e che puoi trovare qui sul blog, oggi voglio impiegare questi pochi biscotti savoiardi che mi sono avanzati per fare qualcosa di semplice e delizioso allo stesso tempo. Il Tiramisù Massari è diventato Leggi Tutto...

Zaletti o zaeti? I biscotti di mais

 Zaletti, Zaeti Tu come chiami i famosi biscotti veneti con farina i mais? Oggi proviamo a fare la ricetta del maestro G. Bertolini (Pasticceria Casa del Dolce di Bertolini a Cologna Veneta), tratta da “Dolcemente con” del maestro Maurizio Santin. Ingredienti 400 g di burro morbido (lasciato a temperatura ambiente per un paio d’ore) 300 g di zucchero a velo 300 g di uvetta reidratata in acqua 600 g di farina debole di grano tenero 00 450 g di farina di mais (va bene anche bramata) 30 g di lievito in Leggi Tutto...

Strudel alternativo: con pasta brioche

Strudel alternativo con pasta brioche Non mi sono mai piaciute le regole fisse in cucina, ma ho sempre amato sperimentare e cercare. Il rispetto per le ricette classiche è imperativo, non c’è dubbio; il rispetto per gli ingredienti è altrettanto fondamentale, ma la ricerca, lo studio e il progresso che nulla tolgono al passato, anzi lo esaltano, è altrettanto fondamentale e non andrebbe mai sminuito. Ecco perché oggi, da queste bellissime montagne della Valle del Cervino, ho deciso di preparare uno strudel alternativo, con Leggi Tutto...

Brioche d’orange

BRIOCHE ORANGE: brioche all’arancia a lievitazione naturale con pasta madre liquida Il blog non va in vacanza così, se avete qualche giorno di ferie e volete dedicarlo ai lievitati, ecco una ricetta perfetta per preparare un prodotto meraviglioso, con minor fatica rispetto ad un grande lievitato a doppio o triplo impasto. La mia brioche d’orange prende liberamente spunto dal pain d’orange, ma ho fatto alcune sostanziali prove in cucina con queste modifiche: ho usato un lievito naturale, il mio lievito madre, scegliendo la Leggi Tutto...