Ricette dolci per tutte le occasioni

Crostata concerto (con frolla Linz)

Crostata concerto Questa ricetta è una rivisitazione del maestro I. Massari della Linzer Torte, la preparo insieme a te oggi dopo aver provato la versione del maestro Fusto Quasi una Linzer ed è una torta perfetta per tutte le occasioni sia sotto forma di crostata e tartellette, che per frollini o fondi di tranci. Semplice da preparare, ricca di gusto e dalla friabilità perfetta. L’origine della pasta di Linz Il nome deriva dalla città austriaca in cui è nata, Linz e la sua particolarità è Leggi Tutto...

Kougelhopf di Strasburgo

Dopo aver provato a fare il Kougelhopf d’Alsazia con la ricetta del maestro Piergiorgio Giorilli e il Kougelhopf montato con la ricetta del maestro Achille Zoia, oggi è il turno del Kougelhopf di Strasburgo con la ricetta del maestro Iginio Massari Ingredienti 300 g di farina di grano tenero per panettone 6 g di sale fino 105 g di burro a temperatura ambiente 90 g di uova intere 90 g di zucchero semolato 45 g di latte intero 150 g di uva sultanina da fare macerare nel rum per un Leggi Tutto...

Un fiore alla crema di nocciole

Panbrioche con crema alle nocciole a forma di fiore Sono ufficialmente entrata nel clima natalizio! Un po’ in anticipo, è vero. Oggi prepariamo un dolce da forno adatto alle feste, con una crema alle nocciole che mette sempre tutti d’accordo. La sua forma è bella da vedere e facile da preparare. A mio avviso è perfetto da fare insieme ai bambini. Capire la ricetta Non è una torta, non è una brioche, ma un semplice panbrioche arricchito nella forma e nella sostanza con Leggi Tutto...

Fugassa veneta metodo Biasetto

Fugassa (focaccia) Veneta: cos’è? Un dolce antico a lievitazione naturale che si contraddistingue per la sua sofficità. Inizialmente veniva preparato senza glassa, con un taglio a croce (come per il panettone) di riferimento cristiano, mentre oggi è più diffusa la versione glassata. Ricetta del maestro Luigi Biasetto Primo impasto 390 g di farina di grano tenero 00 “forte” (io uso la farina per panettone) 190 g di acqua 2 tuorli d’uovo 110 g di lievito madre a fine lievitazione (dopo il terzo rinfresco e che sarà triplicato Leggi Tutto...

Semifreddo Happy Birthday

Semifreddo Happy Birthday … ma non un happy b. day qualunque: buon compleanno alla mia Giulia che entra ufficialmente nei teen. 22 Settembre E’ arrivato anche quest’anno il 22 settembre, il giorno più allegro, quello in cui tutta la famiglia punta la sveglia alle 10.40 per chiamarsi e rivivere insieme il momento in cui Giulia è arrivata tra noi. Momento durante il quale lei dormiva, ignara di essere stata catapultata in un’altra dimensione, inconsapevole di passare dalle braccia delle ostetriche alle mie e poi a quelle Leggi Tutto...

Krapfen

Krapfen Si chiamano Krapfen, ma per me sono e saranno sempre i bomboloni! Un meraviglioso ricordo d’infanzia, anzi, delle estati ai lidi ferraresi della mia prima infanzia. Mia mamma mi portava spesso, di prima mattina, a comprarne un vassoio dal panettiere più vicino a casa nostra. Uscivamo insieme nel caldo ancora tiepido delle mattine d’agosto, una manina timida nella sua, forte e fiera, mentre l’altra reggeva il mio inseparabile hula hoop. Tornavamo a casa con quel profumo di fritto, buon fritto diceva Leggi Tutto...

Pillole di pasticceria: isolare la pasta frolla

Pillole di pasticceria Perché la pasta frolla si bagna? Hai mai addentato qualche dolce a base di pasta frolla percependo una sensazione di umido o di pasta bagnata? Capita spesso, purtroppo. La causa è la farcia o il ripieno i quali, se la frolla non viene impermeabilizzata, trasmettono l’umidità verso il guscio di frolla nel quale sono contenuti. In certi casi la frolla può diventare proprio bagnata, rischiando di sembrare poco cotta e, comunque, non buona al palato. Perché isolare la pasta frolla? Perché la pasta Leggi Tutto...

Semifreddo al pistacchio

Semifreddo al pistacchio C’è stato un lungo periodo tra l’infanzia e l’adolescenza durante il quale ho mangiato gelati al solo gusto del pistacchio. Ogni volta che qualcuno mi offriva un gelato, mi chiedeva anche: “Pistacchio, vero?” L’ho sempre adorato, ne ho fatte delle vere scorpacciate senza averne mai abbastanza. Negli ultimi anni non ho perso occasione per creare ricette a base di pistacchio e per inserirlo un po’ dappertutto, giusto per sottolineare questa mia passione. Dal gelato (di cui nel frattempo Leggi Tutto...

Brioche 4 marzo con li.co.li.

4 marzo (1943) e Lucio Dalla cantava Dice che era un bell’uomo e veniva Veniva dal mare Parlava un’altra lingua però sapeva amare Per il mio 4 marzo (1976) ho preparato questa brioche, un’altra brioche che crede di essere un panettone. Ho scritto su carta le dosi pensando ad una brioche “ricca” con li.co.li. (lievito madre a coltura liquida), ad un solo impasto, ma meno carica di un panettone o di un grande lievitato a doppio e triplo impasto. Il tempo è tiranno e in questi Leggi Tutto...
Foto scattata al Salon du Chocolat di Milano

La cioccolata: da aspra a dolce

Il cibo degli dei Linneo la chiamò Theobroma, “cibo degli dei”. La cioccolata era una bevanda dal sapore aspro, consumata fredda dai sacerdoti durante i riti religiosi. Prima ancora, gli antichi Maya la chiamavano Cacahuatl e la consumavano con aggiunta di pepe, peperoncino e zenzero. Si preparava partendo dai chicchi di una pianta dell’America centrale, abbrustolendone i noccioli e frantumandoli fino ad ottenere una polvere che veniva bollita e, a volte, aggiunta a della farina di mais oppure a del miele. Dall’America all’Europa La bevanda Leggi Tutto...