Dolci di Natale

Piramide di pane con farina Kamut

1-impastando_CONTEST_2
Ciao amici, oggi vorrei fare con voi questo nuovo pane che ho pensato per il contest di Molino Grassi BloggerLoveQb.
Per questa preparazione ho usato la farina Kamut della quale sono rimasta entusiasta. Credo infatti che questo sia solo l’inizio di tante altre preparazioni con questa farina. Ne ho apprezzato il sapore, così particolare e buono, e sono rimasta davvero soddisfatta del risultato finale.

E’ un pane che va benissimo per la colazione, ma è così saporito e ricco di profumi che sono sicura  avremo modo e voglia di assaporarlo anche in altri momenti. 
Per questa ricetta ho deciso di combinare alcuni ingredienti usati in alcuni pani fatti di recente, con la farina Kamut e con il rosmarino. Io adoro il rosmarino e ho provato ad usarlo diverse volte in preparazioni dolci alle quali il rosmarino ha donato un carattere particolare, come per esempio la mia torta di ananas e rosmarino.
Si tratta comunque di pane e non di panbrioche.
In particolare ho lavorato 600 gr. di farina Kamut con un’idratazione al 60% interamente di acqua;  yogurt al limone che dona morbidezza, profumo nonché struttura al pane; miele di bosco che aiuta la conservazione, dona morbidezza e un profumo unico e morbido;

una cascata di frutta essiccata mista scelta tra uvetta, ananas, bacche di goji e lamponi; aghi di rosmarino dal profumo inebriante; lievito madre in crema, li.co.li in piccola quantità per una lunga lievitazione.

E’ molto buono e ve lo consiglio.
Ecco gli ingredienti nel dettaglio:
  • 600 gr. di farina di kamut
  • 360 gr. di acqua
  • 1 vasetto di yogurt al limone
  • 1 cucchiaino di miele di bosco
  • 10 gr. di sale
  • 60 gr. di li.co.li, lievito madre in crema, rinfrescato regolarmente ogni giorno
  • gli aghi di un rametto di rosmarino
  • 220 gr. di frutta essiccata mista (uvetta, ananas, bacche di goji e lamponi)
Per quanto riguarda invece il procedimento, ecco in breve i vari passaggi.

Ho impastato farina, acqua, lievito madre, yogurt e miele con la planetaria. Ho fatto un fermo macchina di 10′ per permettere ai liquidi di essere assorbiti meglio e poi ho ricominciato ad impastare. Ho aggiunto il sale e ho incordato per bene l’impasto. Ho aggiunto la frutta per ultima facendola amalgamare alla velocità 1, fino ad ottenere un bell’impasto omogeneo.

Ho trasferito l’impasto sul piano di lavoro infarinato, ho fatto due pieghe e gli ho dato la forma di un panetto senza “pirlarlo”, poi l’ho lasciato riposare un’ora a temperatura ambiente.

Ho trasferito il panetto in frigorifero all’interno di un contenitore chiuso, dove l’ho lasciato riposare 20 ore.

Trascorso il riposo in frigorifero ho messo il panetto sul piano di lavoro infarinato senza lavorarlo, per impedire all’aria faticosamente incorporata di uscire. Sono passate 3 ore abbondanti durante le quali il pane è lievitato e ha raggiunto la giusta temperatura prima di essere cotto.

Ho dato forma al pane infarinandolo leggermente e l’ho lasciato lievitare per poco meno di 1 ora (la temperatura in casa era di quasi 24°). Ho tagliato tanti filoncini di pasta e li ho attorcigliati come chiocciole, posizionandoli uno sopra l’altro, partendo da una base più ampia e restringendo il diametro via via che aumentavano le chiocciole in altezza. Ho fatto una piramide grande e altre 4 piccole chiocciole (cotte separatamente rispetto alla piramide per evitare di bruciarle).
Ho preriscaldato il forno a 230° e poi ho messo il pane in forno, sulla teglia a diretto contatto con la pietra refrattaria cuocendo alla stessa temperatura per i primi 10′, tempo durante il quale ho messo anche una ciotolina piena d’acqua sul fondo del forno. Passati 10′ ho tolto la ciotola d’acqua e ho abbassato la temperatura a 200° fino a fine cottura. Durante gli ultimi 5′ di cottura ho aperto una fessura del forno.

Si tratta di una cottura delicata perché bisogna fare attenzione che anche il cuore sia ben cotto. Prima di sfornare, la temperatura al cuore misurata con la sonda era di 96°. Questa volta non ho colorato il pane spennellando un’emulsione di tuorlo e latte prima di cuocere, ma ho semplicemente infarinato con farina di kamut la superficie del pane. Volevo che avesse un aspetto più rustico.

La forma di questo pane mi ricorda molto l’albero di Natale e mi piace che l’idea sia nata spontaneamente per il contest in questo periodo prenatalizio. I frutti secchi sembrano le palline dell’albero. C’è già aria di festa!

1-impastando_CONTEST_2

Con questa ricetta partecipo 
al contest di Molino Grassi

facebooktwittergoogle_plusmail

Commenti (16)

  1. Gabriella Pirola 14 novembre 2014 at 17:19 Reply

    Ciao Tiziana…io ti adoro! se riesco lo provo a fare domenica, però senza lievito madre…. dici che viene buono comunque? un bacio Gabry

    1. tiziana 14 novembre 2014 at 18:01 Reply

      Ciao Gabriella, grazie. Ma quanto sei carina!!!
      Sono felicissima che tu voglia farlo! Non ti posso negare che non potrà essere la stessa cosa senza lievito madre, anche se tu sei bravissima perché il i due lieviti sono davvero molto diversi tra loro. Ad ogni modo io ho lavorato tantissimo anche con il lievito di birra e ti posso dire che dà comunque delle belle soddisfazioni.
      Se ne avrai piacere e voglia, potrai mandarmi o inserire direttamente tu il tuo lavoro nella barra del menù "Oggi cucini tu", dove ho creato uno spazio per tutte le mie amiche web che vogliono fare o rivisitare le mie ricette e dove possono pubblicarle.
      Un bacio anche da parte mia,
      Tiziana

  2. Cristina Popa 14 novembre 2014 at 18:53 Reply

    Mamma mia Tiziana, questa ricetta e fantastica e si mangia con gli occhi. La voglio subito!!!!!!!!
    Bravissima!
    Come sempre sei la fatina dei impasti e la magia è il tuo secondo nome!

    1. tiziana 14 novembre 2014 at 22:42 Reply

      Allora corri perché qui se la stanno mangiando tuttaaaa
      Ciao Cristina grazie, sei gentilissima!
      Mi piace "fatina", fa rima con farina… anche se non lo sono!
      Buon fine settimana e ciao
      Tiziana

  3. Daniela 14 novembre 2014 at 21:26 Reply

    Questo non è un pane è una visione….caspita è meraviglioso!!!
    Mi piace la forma, la frutta che hai messo all'interno, il profumo che mi sembra di sentire…..
    Un bacio e buon fine settimana 🙂

    1. tiziana 14 novembre 2014 at 22:40 Reply

      Grazie Daniela per la visione! Sta andando a ruba…è sempre più una visione! 😉
      Ciao, buon fine settimana a te!
      Tiziana

  4. Maria Brentegani Portugalli 15 novembre 2014 at 6:24 Reply

    Tiziana, ogni volta che ti leggo hai una novitá super gustosa!
    Sai che poi il rosmarino piace molto anche a me!
    Da provare anche questo pane! Grazie per la ricetta!
    Un abbraccio Maria

    1. tiziana 15 novembre 2014 at 8:33 Reply

      Ciao Maria grazie e buon sabato.
      E' davvero buono quindi te lo consiglio.
      Un abbraccio,
      Tiziana

  5. laura flore 15 novembre 2014 at 8:36 Reply

    La nostra fatina dei lievitati, ha fatto una magia…gente venite a vedere questa splendida visione!
    Tesoro, questa meraviglia è da 10 e lode! Wow…chi sa quanto e buona!
    Le conferisco la laurea ad onoris fatina dei lievitati!!!! Sei bravisimissimaaaaa!!!
    Buon week end, un abbraccio Laura♡♥♡

  6. tiziana 15 novembre 2014 at 15:44 Reply

    Mi sembra di uscire da una fiaba…. 😉
    Vengo a ritirare il titolo con il cappello dell'abito di carnevale… 😉
    Buon fine settimana a te cara Laura ♡♥♡

  7. SABRINA RABBIA 15 novembre 2014 at 16:03 Reply

    e' strepitosa!!!!bellissima la forma che hai dato al pane!!!!Anche a me e' piaciuta molto la farina di kamut e non la lascero' piu'!!!!baci Sabry

    1. tiziana 15 novembre 2014 at 16:35 Reply

      Grazie Sabry!

  8. Maria Grazia 18 novembre 2014 at 17:31 Reply

    Bellissimo e gustoso utilizzo della farina di kamut, Tiziana. ed anche molto scenografica la tua realizzazione!
    Un abbraccio e buona serata,
    MG

    1. tiziana 18 novembre 2014 at 18:05 Reply

      Grazie Maria Grazia, grazie mille.
      Ciao e buona serata anche a te.
      Un abbraccio,
      Tiziana

  9. Valentina Nondisolopane 21 novembre 2014 at 8:46 Reply

    Ma lo sai Tiziana che questo pane è una meraviglia??? Bellissima la forma ma anche gli ingredienti sono scelti con molta cura ed amore, brava brava 😉

    1. tiziana 21 novembre 2014 at 8:48 Reply

      Ciao Valentina, grazie mille. Lo sai che detto da te è un onore ed è molto gratificante…
      Buona giornata e buon lavoro,
      Tiziana

Rispondi a Maria Grazia Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *