Lievito madre: ricette

Pane al pesto genevose a lievitazione naturale

Proseguo con la mania di impastare il pane con verdure e altri ingredienti profumati e colorati. Per questo giovedì dedicato al pane ho deciso di preparare un ottimo pesto di basilico e di usarlo per impastare il mio pane. Vi lascio immaginare il profumo e il sapore di questo pane… Provare per credere!

La grammatura e la tecnica seguita per questa preparazione è pressoché la medesima del precedente pane agli asparagi. Ho anche usato la stessa farina di grano tenero tipo “0” del Molino Belotti dei due pani precedenti, ottenendo un ottimo risultato.

Per quanto riguarda invece il pesto alla genovese, si può usare un pesto già pronto oppure farlo direttamente. C’è già una ricetta nell’archivio del blog (cliccare qui per aprirla direttamente).

Adesso pesiamo gli ingredienti per fare il pane

  • 600 g di farina di grano tenero tipo 0
  • 80 g di lievito madre solido
  • 10 g di sale fino (il pesto è già salato pertanto fare attenzione al sale aggiunto)
  • 150 g di pesto alla genovese
  • 500 g di acqua

Temperatura finale impasto: 24°C

Lavorare a mano o con la planetaria (in questo caso usando il gancio).

Impastare farina, lievito e circa 300 g di acqua.

Aggiungere la restante acqua gradualmente e il pesto. Fare attenzione all’incordatura dell’impasto. Il pesto contiene olio, che deve essere assorbito gradualmente senza rischiare che l’impasto si divida.

Aggiungere il sale per ultimo e formare un impasto omogeneo ed elastico.

Lasciare che l’impasto si rilassi e riposi per circa 30 minuti su un piano di lavoro infarinato. Coprire con un canovaccio pulito e lasciare a temperatura ambiente.

 

pane al pesto di basilico

 

Mettere l’impasto in un contenitore sufficientemente grande e coperto, aspettando che lieviti e raddoppi il suo volume.

Tagliare il panetto in una o più parti e dare la forma desiderata.

Lasciare che lievitino ancora 30 minuti e preriscaldare il forno a 230°C.

Infornare con vapore e cuocere fino al raggiungimento di circa 94°C al cuore, avendo cura di aprire una fessura del forno durante gli ultimi minuti di cottura.

Il tempo di cottura varia sempre tanto da forno a forno e in base alla grandezza dei pani da cuocere. Oggi ho impiegato circa 25/30 minuti per la pezzatura più grande (quella della foto in anteprima di circa 500 g) e circa 12 minuti per i “grissini” e i pani a chioccioline che vedete in queste due ultime foto.

 

pane al pesto alla genovese

 

 

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Commenti (9)

  1. Maria Teresa 3 maggio 2018 at 23:32 Reply

    Da provare, posso immaginare il profumo! Io amo il pesto genovese, ne conservo sempre in congelatore per non farmelo mancare anche in inverno. Ho finito le scorte, ma appena lo rifarò, proverò questo pane meraviglioso!

    1. tiziana 4 maggio 2018 at 10:38 Reply

      Grazie mille Maria Teresa, non immagini che piacere!
      Spero che non ti deluderà. Da noi in famiglia è piaciuto proprio a tutti.
      A prestissimo e buona giornata 🙂

  2. Gaia Sera 4 maggio 2018 at 12:39 Reply

    Ma ciao Tiziana bella. Gironzolando tra i blog alla ricerca di ricette di pane mi sono imbattuta in questa meraviglia e solo dopo ho visto che era il tuo blog. Mi sono allora resa conto che erano secoli che non passavo da te, senza un reale motivo in realtà, solo la vita che scorre così veloce che a volte si perdono di vista le cose importanti, gli amici, i piaceri di tutti i giorni come tenersi al corrente di cosa pubblica chi segui. Prima di tutto voglio congratularmi con te perché ho visto millemila ricette stupende, bellissime foto e recensioni (con ricette) di corsi e libri come Cresci che è uno dei miei sogni nel cassetto da troppo ormai e niente, volevo salutarti e dirti che la prossima volta che passerà così tanto tempo per una visitina, mi tirerò da sola le orecchie. Un abbraccio ❤️

    1. tiziana 4 maggio 2018 at 19:35 Reply

      Gaia, che immenso piacere!
      Quanto tempo è passato? Grazie per tutti i complimenti, mi hai anche portato alla mente tanti bei ricordi dei primi tempi del blog. Come ti seguivo con piacere e quanto imparavo da te! Ricordo che il tuo blog era un porto sicuro dove approdavo sempre con allegria e che mi teneva incollata alle bellissime foto.
      Anch’io ho smesso di andare in giro di frequente per i blog per vari motivi, primo fra tutti il tempo, quello manca sempre ed è sempre di meno. La vita cambia, ti riserva sorprese e continui cambiamenti e tu prendi una direzione perdendo per strada amici e conoscenti, senza un reale motivo, è vero. A questo aggiungici che io sono sempre un lupo solitario…
      Adesso che ti rivedo mi accorgo che mi mancavi! Grazie infinite della visita. Adesso so che, anche se il tempo e gli impegni ci porteranno altrove, in qualche parte prima o poi ti rivedrò. A breve correrò a guardare le tue ultime ricette.
      Un abbraccio anche da parte mia.

  3. zia Consu 4 maggio 2018 at 18:34 Reply

    Che golosissima idea e splendide anche le forme!
    Buon we cara <3

    1. tiziana 4 maggio 2018 at 19:36 Reply

      Grazie infinite Consu.
      Buona serata

  4. Gaia Sera 8 maggio 2018 at 8:58 Reply

    Di strada ne hai fatta tanta. I tuoi lievitati (e non solo) sono una favola. Tornerò a controllare cosa combini con grandissimo piacere nonostante, come dici giustamente tu, il tempo è tiranno e bisogna ritagliarselo con la forza ❤️

    1. tiziana 12 maggio 2018 at 13:06 Reply

      Grazie infinite Gaia, sei gentilissima.
      Detto da te è un complimento da chiudere gelosamente in una tasca 🙂
      A presto allora!

  5. […] l’idratazione indicata in questa ricetta è troppo alta per il pane che siete abituati a fare, potete aggiungere soltanto una dose d’acqua pari al 60% del peso […]

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