Pasta Fresca

Gnocchi patate e basilico in salsa di melanzane e pomodori

Maccheroni o gnocchi?

Boccaccio immortalò i maccheroni in una celebre novella, ma in realtà erano gnocchi e fu in seguito Luigi Messedaglia, storico dell’alimentazione italiana, a spiegare proprio che si trattava di gnocchi. La parola maccheroni deriva infatti da maccare che significa ammaccare e impastare.

Le prime ricette risalgono al Medioevo e al Rinascimento: i cuochi di corte come Cristoforo Messisbugo preparavano gnocchi per gli Estensi a Ferrara, così come Bartolomeo Scappi, cuoco del Papa, preparava un impasto di farina, mollica di pane e acqua bollente coperto da una salsa all’aglio.

Solo quando arrivarono le patate dall’America, scomparvero gli gnocchi medievali per far spazio a quelli di patate, sebbene alcune versioni molto apprezzate degli gnocchi senza patate siano sopravvissute fino ad oggi, come ad esempio i canederli dell’area alpina. (Nota 1)

gnocchi patate

Gli gnocchi rappresentano una delle preparazioni fatte in casa che amo maggiormente. Sono facili e veloci da preparare, ma anche pieni di gusto e sazianti. Inoltre ci si può divertire con le spezie nell’impasto (come il basilico in questa ricetta), così come con le salse d’accompagnamento.

L’imperativo è sempre lo stesso: preparare in abbondanza!

Oggi facciamo insieme la ricetta di casa mia, ovvero la ricetta degli gnocchi che va bene per tutte le occasione e con la quale non si sbaglia mai… Ci sono patate, ricotta e basilico nell’impasto, mentre la salsa d’accompagnamento dipendete dalla stagionalità e dal gusto. In queste calde giornate estive mi piace fare una salsa con melanzane e pomodoro, ma potete giocare con i vostri gusti e con la vostra fantasia.

Ingredienti per 4 persone

Per gli gnocchi

  • 400 g di patate da lessare
  • 1 pizzico di sale
  • 1 pizzico di noce moscata
  • 1 pizzico di pepe
  • 1 grattugiata di parmigiano
  • 150 g di farina grano tenero tipo 00
  • 100 g di ricotta
  • 2 uova intere
  • qualche fogliolina fresca di basilico

Mettere le patate con la buccia in una pentola d’acqua fredda e farle lessare fino a quando saranno diventate ben tenere.

Togliere la buccia alle patate intiepidite, schiacciarle con uno schiacciapatate e metterle in un recipiente insieme alla ricotta, alla farina, alle uova, al parmigiano, al sale, alla noce moscata, al basilico e al pepe. Impastare tutto velocemente fino ad avere un prodotto omogeneo e compatto.

Adagiare il panetto sul piano di lavoro infarinato, ritagliare delle piccole porzioni di pasta e arrotolarle con le mani formando dei filoncini. A questo punto bisogna tagliare con il coltello tanti pezzettini di pasta (gli gnocchi), infarinandoli leggermente e rigandoli con una forchetta oppure con l’apposito rigagnocchi.

La cosa più importante alla quale fare attenzione e di non aggiungere troppa farina durante questa fase. La quantità di farina indicata nella ricetta è sufficiente per avere un ottimo prodotto; se si aggiunge troppa farina in eccesso durante la lavorazione e il taglio degli gnocchi, si rischia di avere un prodotto finale gommoso e pesante.

Gli gnocchi si possono preparare con un po’ di anticipo, sebbene non troppo perchè si tratta di un prodotto fresco, ma io preferisco sempre prepararli appena prima della cottura e della degustazione.

Durante il taglio e la rigatura, è opportuno fare bollire l’acqua in una pentola, salarla e lessarvi gli gnocchi non appena terminato il lavoro. La cottura degli gnocchi dura pochi minuti: sono pronti appena vengono a galla, ma è sempre bene assaggiarli prima di scolarli.

gnocchi patate

Per il condimento

  • 1 melanzana tagliata a dadini
  • 2 pomodori affettati
  • 1 goccio d’olio evo
  • sale fino quanto basta
  • 1 fogliolina di basilico
  • 1 spicchio d’aglio (facoltativo)
  • 1 piccola cipolla rossa affettata

Fare rosolare la cipolla con l’olio e l’aglio, eliminare l’aglio, aggiungere la melanzana e i pomodori e cuocere velocemente a fuoco vivo, aggiungendo dell’acqua al bisogno. Frullare tutto aggiungendo un goccio d’olio e del basilico fresco. Tenere da parte per condire gli gnocchi. La salsa dovrà avere una consistenza simile ad un sugo, non troppo liquida, né eccessivamente cremosa, ma tale da legare gli gnocchi. Se volete fare i raffinati, private i pomodori dei loro semi.

Si va a tavola? Mentre si cuociono gli gnocchi, scaldare la salsa in una padella molto capiente e unirvi gli gnocchi (cotti e scolati dell’acqua in eccesso) per amalgamarli bene alla salsa.
Servire con qualche fogliolina di basilico fresco.
 gnocchi patate

 

 

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Bibliografia (Nota 1):

  • Il riposo della polpetta, libro di Massimo Montanari, Edizioni Laterza
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Commenti (6)

  1. Gunther 11 agosto 2017 at 16:29 Reply

    Dei gran bei gnocchi di patate, mi hai dato un gran bella idea per il 15 agosto

    1. tiziana 11 agosto 2017 at 17:05 Reply

      Grazie Gunther!
      Buon ferragosto allora 🙂

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