Dessert

Ciambella limone, pere e semi di papavero

La ciambella che vi propongo oggi nasce da un precedente impasto (il cake al limone e ai semi di papavero) unito alla voglia di sperimentare e di adattarsi alle esigenze nonché ai gusti della mia famiglia.

Nel bellissimo libro CITRON del maestro Christophe Adam, di cui vi avevo parlato tempo fa, avevo letto la ricetta del Cake au citron et aux graines de pavot, un dolce che avevo subito provato a fare a casa mia. È semplice, freschissimo e adatto alla colazione e alla merenda. Nello stesso libro vi è un’altra ricetta che parte proprio dalla stessa preparazione del cake e che prevede una ciambella al limone e ai semi di papavero (in luogo del plumcake) farcita con una crema al limone, pere a anas freschi e tante foglioline di menta con piccole meringhe per il decoro.

Ecco allora che anch’io ho tenuto da parte un po’ del cake au citron et aux graines de pavot fatto in precedenza, l’ho “coppato” con un apposito stampino per piccole ciambelle e ne ho fatta una versione casalinga, che ben si adatta ai gusti di casa mia. In luogo della crema al limone c’è la marmellata di limoni che ho fatto qualche giorno fa, aromatizzata allo zenzero: un concentrato di freschezza che non ha eguali! Per la frutta fresca ho usato soltanto le pere perché di recente mi sono stati regalati due grandi cesti di pere biologiche, provenienti da un orto della parentela di mio marito. Mancano le foglioline di menta perché nel mio piccolo orticello delle spezie, la menta mi ha ormai abbandonato… e sarà per la prossima stagione! Le meringhe invece sono sempre presenti, come le avete già viste nel precedente post sulla crostata al limone.

A proposito, se non avete voglia e tempo di dedicarvi anche alle meringhe, potete sempre acquistarle da un panettiere oppure preparare il dolce senza questo ingrediente, accorgendovi che sarà buonissimo anche così. A molte persone le meringhe non piacciono proprio, pertanto adattate sempre un dolce agli ingredienti presenti nella vostra dispensa (senza stravolgere quelle grammature indispensabili per la buona riuscita di una ricetta di pasticceria) e senza correre al supermercato per comprare qualcosa di nuovo. Spazio alla fantasia perché d’arte e di fantasia ha bisogno la nostra mente, per mantenersi fresca e allegra. Adesso andiamo in cucina.

Dosi per 6/8 persone

Stampi necessari: anelli di pasticceria per la cottura e anelli più piccoli per fare i fori centrali una volta che la pasta è cotta e raffreddata. Si può anche cuocere la pasta in grandi tortiere rettangolari e “coppare” successivamente le ciambelle con gli appositi stampini, come quello che vedete nella foto che segue.

coppapasta

 

Ingredienti per il cake al limone e ai semi di papavero

300 g di burro in pomata

una noce di burro per ungere gli stampi con un po’ di farina

450 g di zucchero semolato divisi in 3 parti da 150 g

6 uova divise in tuorli e albume

la buccia grattugiata di 2 limoni biologici

15 g di vaniglia (i semi del baccello e non la vaniglia artificiale)

20 g di semi di papavero

200 g di latte a 40°C

25 g di succo di limone

3 g di sale

400 g di farina tipo 00 (farina “debole” per biscotti)

9 g di lievito in polvere per dolci

 

Ingredienti per la marmellata: ho scritto un apposito articolo dedicato solo a questa marmellata. Cliccare qui per aprirlo e per prepararla.

 

Ingredienti per la decorazione con la frutta

3 pere tagliate a fettine e cotte qualche minuto in una padella con il succo di un limone e due cucchiai di zucchero semolato.

 

Ingredienti per la decorazione con le meringhe

50 g di zucchero semolato

50 g di albumi d’uovo

50 g di zucchero al velo

 

Preparazione del cake

Prendere una ciotola e mescolare 150 g di burro morbido in pomata con lo zucchero.

A parte sbattere i tuorli con 150 g di zucchero, la vaniglia, i semi di papavero, la scorza del limone, il latte, il sale e il succo di limone.

Unire tutti questi ingredienti e mescolarli bene.

Adesso montare con le fruste gli albumi e 150 g di zucchero. Non appena iniziano a montare bisogna aggiungerli ai precedenti ingredienti, incorporandoli con una spatola e con movimenti delicati come si fa con il Pan di Spagna.

Dopo aver setacciato per almeno due volte la farina e il baking, unirli al precedente composto. E’ meglio aggiungere le polveri in due o tre riprese perché è più facile incorporarli senza fare errori.

Lasciare riposare qualche ora in frigorifero, coprendo con pellicola per alimenti e poi colare negli stampi da forno e cuocere per circa 45 minuti a 175°C. Gli stampi devono essere riempiti fino a circa 3/4 di altezza perché si gonfieranno durante la cottura, grazie al lievito in polvere (baking).

Ricordarsi anche di imburrare e infarinare leggermente gli stampi. Se si usano stampi in silicone, questo passaggio non serve.

Controllare la cottura con uno stecchetto di legno al cuore. Il dolce è cotto a puntino quando lo stecchetto rimane asciutto.

 

Preparazione delle meringhe

Montare a neve con le fruste gli albumi e lo zucchero semolato.

Quando saranno ben montati, aggiungere anche lo zucchero a velo incorporandolo delicatamente con una spatola.

Versare il tutto in una tasca da pasticcere a bocchetta liscia e formare tanti ciuffetti su una teglia foderata con carta forno. Mettere qualche gocciolina d’acqua sulla teglia a contatto con la carta forno, in modo da non farla sollevare durante la cottura.

Cuocere nel forno a 100°C per una decina di minuti e lasciare raffreddare all’interno del forno caldo.

 

Finitura del dolce

Attendere che tutte le singole preparazioni si raffreddino e farcire le ciambelle con un leggero strato di marmellata, poi adagiarvi le pere cotte con un po’ di zucchero a velo e una cascata di meringhe (anche sbriciolate).

 

E’ buonissimo, ve lo consiglio!

A presto.

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Commenti (4)

  1. gaia sera 25 ottobre 2018 at 16:41 Reply

    Bellissime queste ciambelline e poi se partono da una base di Adam mi piacciono ancora di più perchè non è che Adam, al di là del fatto che è bravo bravo sia bruttino eh o perlomeno a me e non solo piace assai. E mi segno anche questa tra le tante tantissime tue ricette che metto tra le preferite.
    Un abbraccione ❤️

    1. tiziana 26 ottobre 2018 at 8:58 Reply

      Anche a me lui piace tantissimo Gaia!
      Ho preso questo libro in Provenza, la scorsa estate, a pochissimi euro, che trasuda emozioni e profumi da ogni pagina.
      E’ spiegato con poche e semplici parole e le ricette vengono al primo colpo. Non è per principianti e nemmeno per esperti e lui racconta un po’ di esperienze riguardo ai limoni in pasticceria.
      Sono sicura che ti piacerebbe 🙂
      Ricambio l’abbraccio e buona giornata!

      p.s. dai, con l’occasione sforna un éclaire de genie… 😉

  2. […] farla, devo assolutamente provarla e quindi corro a comprare i limoni gialli e verdi e penso all’abbinamento dei sapori. L’acidità dei limoni, la corposità della […]

  3. […] che dà carattere a questo Pandelizia è sicuramente il limone. L’aroma è decisamente predominante e molto intenso. La canditura fatta in casa regala […]

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