Viaggiare di gusto

Valtellina da mangiare

Valtellina

Erano gli anni ’80, precisamente il mese di luglio del 1987, ed io ero poco più che una bambina quando il telegiornale diede la notizia di una disastrosa alluvione in Valtellina. Frane, colate di fango ed inondazioni ricoprirono tutto portandosi via le vite di molte persone.

La tragedia è ancor più viva nella mia mente rispetto ad altri fenomeni accaduti negli anni perché ricordo molto bene i racconti di mio fratello, il quale fu chiamato, insieme ai compagni del servizio militare dell’epoca, per il servizio di protezione civile. Mia mamma non dormiva dalla preoccupazione, durante le telefonate si descrivevano ore e ore passate nel fango a cercare le persone o a spostare ammassi di detriti: desolazione e sgomento. Sfiancamento.

Di questa bella regione alpina nel bacino del fiume Adda, a monte del lago di Como, ho ricordi impressionanti sia per l’evento in sé che per il mio sguardo stupito di bambina, ma oggi vi invito a guardare le sue bellezze e alcuni luoghi come la Val Tartano, a preparare una merenda particolare per le lunghe camminate sul Püstarèsc oppure a cucinare questo ricco piatto valtellinese.

Pizzoccheri,

bresaola della Valtellina

e sciatt

Pizzoccheri Valtellinesi

Si tratta della tradizionale pasta fatta con grano saraceno, condita con patate, verza, burro fuso, formaggio casera. Se volete prepararli in casa anche voi, qui sul blog c’è un vecchissimo articolo che vi spiega come farli: Pizzoccheri Valtellinesi.

Sciatt

Sono le gustosissime frittelle, piccole e rotonde, ripiene di formaggio locale e preparate con grano saraceno.

Per farle a casa vi servono:

  • 100 g di farina di grano saraceno + 100/150 g di farina di grano tenero tipo 0
  • acqua quanto basta per impastare il tutto (circa il 65/70% sul peso della farina)
  • 15 g di sale fino
  • quanto basta di formaggio casera della Valtellina
  • olio di semi di arachidi per friggere
  • un pizzico di pepe nero
  • 10/15 g di grappa scura
  • circa 200/250 g di birra fredda e chiara

La preparazione è molto semplice perché è sufficiente creare una pastella mescolando le farine, il sale, il pepe, l’acqua, la birra e la grappa. Il composto deve essere lasciato in frigorifero per almeno una decina di ore. Al momento di cuocere, tagliare il formaggio a piccoli cubetti e mescolarlo alla pastella quindi versare l’olio per friggere in una pentola e farlo arrivare alla temperatura di 170°C. A questo punto, versare piccole quantità di pastella e formaggio e friggerle per meno di un minuto. Lasciarle asciugare e poi unirle al piatto principale.

 

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Commento

  1. […] montagna del Püstarèsc alle perle del lago di Como: Mandello del […]

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