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SalumiAmo con Bacco

Oggi nell’elegante cucina di Eataly Milano Smeraldo, la bravissima, competente e simpatica Francesca Romana Barberini ha scandito il tempo di un evento molto interessante:

Tra momenti di sospensione mentale, tutti persi nell’inebriante profumo che proveniva dai taglieri di salumi e dai piatti dello Chef Cristian Broglia… e tra veloci e furtive pause per assaporare le delizie proposteci, i relatori di SalumiAmo e una schiera di food blogger si sono confrontati su vari temi.

L’IVSI

L’Istituto di Valorizzazione Salumi Italiani, che ha organizzato l’evento, opera dal 1985 per favorire e diffondere la conoscenza dei salumi italiani. La conoscenza si intende in senso lato e spazia dagli aspetti nutrizionali a quelli culturali nonché gastronomici e produttivi. 
L’evento di oggi rientra tra quelle attività promosse dall’Istituto rivolte ai consumatori, alla comunità scientifica, ai mass media, agli opinionisti e al mondo del food e si affianca ad altre attività sul territorio nazionale quali pubblicazioni editoriali, ricerche di mercato, indagini scientifiche.
I relatori

Francesca Romana Barberini

Conduttrice e autrice televisiva, foodwriter e blogger.
Paolo Barichella

Giornalista, scrittore, docente e consulente didattico, cura mostre sul food design (di cui è stato il primo a fissare contenuti e i valori reali), stratega della comunicazione, opinion leader.
Francesca Brambilla

Fotografa del mondo del food e docente per i corsi master dello IED in tecniche di still life e post produzione. Ha all’attivo più di 30 libri monografici dedicati ai più grandi nomi della gastronomia italiana e il suo studio fotografico, Francesca Brambilla & Serena Serrani, oggi è tra i più conosciuti in Italia.
Cristian Broglia

Chef docente di ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana di Colorno, responsabile di tutti gli eventi nazionali e internazionali legati alla scuola.
Giovanni Crupi

Direttore Sviluppo e dirigente presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, promotore di relazioni di partnership e sponsorship con industrie, fondazioni, istituzioni di vari settori al fine di realizzare progetti al museo o fuori sede.

SalumiAmo con bacco è un’iniziativa Top of the Dop promossa da IVSI e Federdoc – Confederazione Nazionale Consorzi Volontari per la Tutela delle Denominazioni dei Vini Italiani. Pur avendo entrambe già operato insieme diverse volte anche in paesi al di fuori dell’Europa, è la prima volta che puntano sulla formazione e informazione, trovando abbinamenti interessanti per il coinvolgimento di tutti i sensi.
Partendo dal presupposto che i salumi italiani, una delle eccellenze del nostro paese, rappresentano prodotti legati al territorio che tramandano gli usi e le tradizioni locali e quindi trasmettono cultura,  abbiamo potuto aprire un mondo di argomenti di discussione legati alle materie prime, alla cultura gastronomica, alla valorizzazione delle eccellenze, alle scelte alimentari che rispecchiano l’identità di ogni essere umano, il proprio bagaglio culturale e formativo e che non sono mai casuali. 
Si è parlato molto dei nuovi valori nutrizionali i quali dimostrano un rinnovato valore dei salumi italiani, ottenuto a seguito dei continui progressi di tecniche di allevamento e produzione.
Anche l’Europa riconosce la tradizione e la qualità dei salumi italiani e ad oggi sono ben 39 i marchi DOP o IGP, un numero che rappresenta 1/3 del totale dei prodotti tipici europei a base di carne.
L’evento è stato di per se estremamente formativo e interessante. 
Attraverso l’esperienza professionale raccontata in prima persona dal Paolo Barichella è stato possibile delineare perfettamente la figura del food designer nonché la sua importanza. Il food designer non si occupa dell’estetica bensì progetta e riprogetta le dimensioni del prodotto in funzione degli usi perché anche un alimento necessita di essere adattato al contesto in cui viene consumato. Vi è anche lo studio dell’antropometria rispetto al prodotto, per ottenere forma-volume-peso dell’alimento da realizzare. In questo senso, la prima grande differenza tra un prodotto e un altro la fa il fatto che si tratti di un alimento per bambini o per adulti. 
E così, mentre la cucina va avanti per ricette, il designer va avanti per processi.
Dopo le preziose informazioni di Giovanni Crupi, il quale ci ha illustrato tutte le interessanti iniziative del Museo, un altro intervento a dir poco illuminante per me e per molti altri blogger è stato quello della fotografa Francesca Brambilla. Francesca è una di quelle belle persone che speri sempre, prima o poi, di incontrare. Riesce a trasmetterti tutto il suo amore e la sua passione per il proprio lavoro, riesce a comunicare in maniera estremamente diretta l’importanza della fotografia nel nostro mondo e nel nostro lavoro di comunicazione. Quando fotografiamo abbiamo una responsabilità enorme tanto quando scriviamo. Da oggi la fotografia non sarà più la stessa!
Ritorniamo a casa con infiniti e preziosi consigli che ognuno di noi saprà utilizzare alla propria maniera e con l’entusiasmo di chi sa di vivere in un paese trasbordante di eccellenze e di grande maestria, che abbiamo tutti il dovere morale, primo fra tutti, di sapere apprezzare, cogliere e valorizzare.

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Commenti (2)

  1. laura flore 26 maggio 2015 at 15:45 Reply

    CiaoTiziana, quanto mi piace leggere i tuoi bellissimi post, che bellissima esperienza è un reportage bellissimo! Hai mai pensato di fare la giornalista Food? Saresti perfetta!!!
    Attraverso il tuo racconto ero lì con te…ho provato le tue stesse sensazioni! Sei meravigliosa, grazie di cuore per aver condiviso questa indimenticabile esperienza!
    Bravissima!!!
    Un caro abbraccio e felice serata!
    Laura♡♡♡

    1. tiziana 26 maggio 2015 at 20:49 Reply

      Ciao Laura, sarebbe bellissimo! Mi sa che non ho fatto gli studi adatti però 😉
      Sono contenta che ti sia piaciuto.
      Grazie di cuore Laura.
      Un abbraccio e buona serata a te.
      Tiziana

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