Vegetariano

Risotto alla rapa rossa: il mio risotto rosso

La mia settimana rossa all’insegna della barbabietola volge al termine con questo coloratissimo risotto.

Vi auguro un sereno fine settimana e ci vediamo i prossimi giorni immersi nel verde, il mio colore preferito. A presto.

Ingredienti per 4 persone

Tempo totale circa 15 minuti (avendo la rapa rossa già cotta)

  • 240 g di riso tipo carnaroli o vialone nano
  • sale fino
  • qualche velo di raspadura lodigiana
  • 150 g di rapa rossa cotta e frullata (mondare, lavare e tagliare la rapa quindi cuocerla al vapore e frullare tutto con un goccio di olio e un pizzico di sale fino)
  • brodo vegetale o acqua (io ne preparo sempre 2 litri anche se ne servono meno, ma mi regolo al bisogno)
  • olio extravergine di oliva

Tostare a secco il riso (senza soffritto e senza olio), per qualche secondo, in una casseruola. Aggiungere un paio di mestoli di brodo o acqua, salare e cuocere per circa 12 minuti. Versare dell’altro brodo e salare altre due volte (a metà cottura e verso la fine).

Circa 50 g di rapa rossa devono essere aggiunti con il primo brodo, mentre la restante quantità di crema si versa alla fine della cottura per mantecare.

Non mi piace cuocere tutti gli ingredienti insieme perché ho l’impressione di stracuocere o di fare un minestrone, impoverendo altresì il prodotto delle sue qualità e perdendo in parte i colori.

Servire con un giro d’olio evo crudo e della raspadura lodigiana oppure grana/parmigiano.

 

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Commenti (3)

  1. ipasticciditerry 17 marzo 2018 at 19:22 Reply

    Ma dai, bella questa idea di ricette unite da un colore. Il rosso invece è il mio colore preferito. Curiosa di vedere la settimana in verde … un bacio

    1. tiziana 17 marzo 2018 at 22:07 Reply

      Grazie Terry!
      L’idea è venuta così, cucinando e ispirandosi alla cucina circolare. Quando cuoco una verdura pensando ad un piatto, finisco sempre per avere degli avanzi di quella verdura e allora ho pensato di impastarli, di farne una salsa per gli spaghetti, un panino e così via… Niente di che, sempre cucina casalinga e spesso cucina “mordi e fuggi” da pausa pranzo, ma mi divertiva il tema cromatico.
      Un abbraccio Terry e buona notte.
      Tiz

  2. […] grattugiata di parmigiano o qualche velo di raspadura […]

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