Pasta Fresca

Ravioli di farina integrale ripieni di fave, broccoli, carote, cipolle e tacchino

Oggi prepariamo i ravioli e cerchiamo di dargli un gusto rustico, deciso e molto saporito.
Per la farina ho pensato alla mia farina integrale macinata a pietra con tutto il grano, una farina dal sapore unico, pieno, intenso e dalla consistenza che solo l’integrale può donare.
Per la farcia ho voluto utilizzare il macinato di un contorno fatto in giornata composto da fave spezzate lessate, broccoli, carote e cipolle saltate in padella, aggiungendo anche una generosa grattugiata di parmigiano e un pizzico di noce moscata. Il sapore di questo contorno, cucinato per il pranzo e per accompagnare il tacchino, mi è piaciuto molto e mi ha convinta ad abbinarlo all’intenso sapore della farina integrale.
Per servire il piatto ho condito con una salsa di pomodoro, senza eccedere nelle dosi per non coprire gli altri sapori.
Per la forma dei ravioli, infine, ho deciso di fare delle mezzelune crestate con la forchetta, una forma molto semplice e veloce da realizzare che prevede la chiusura di un dischetto di pasta a forma di mezzaluna con la cresta, fatta con i rebbi della forchetta, sul lato della chiusura.
E’ un piatto rustico e generoso che vi scalderà.
Piatto per 4 persone.
Modalità semplice.
Tempi: 1 ora.
Ingredienti
Per la pasta fresca:
  • 200 gr. di farina integrale macinata a pietra con tutto il grano. Non ho voluto tagliarla con altre farine più deboli perchè avevo già lavorato in passato con questa farina per fare i ravioli e mi ero trovata benissimo, inoltre il sapore è ottimo
  • 2 uova
  • non metto il sale nell’impasto, ma solo nella farcia, nella salsa d’accompagnamento e nell’acqua di cottura

Per la farcia:
  • 100 gr. di fave spezzate lessate in acqua salata
  • mezzo broccolo
  • 2 carote
  • 1 cipolla bianca piccola
  • sale fino, pepe, noce moscata
  • una grattugiata di parmigiano, senza esagerare per non coprire gli altri sapori
  • 50 gr. di petto di tacchino cotto alla piastra
  • olio evo

Per la salsa d’accompagnamento
  • salsa di pomodoro
Cominciamo a fare la pasta fresca mettendo la farina nel classico metodo “a fontana”, rompiamo al centro 2 uova e cominciamo ad impastare il tutto fino a formare un bel panetto liscio e omogeneo che lasceremo riposare coperto per 30′.
Sciacquiamo e facciamo lessare le fave in una pentola con acqua salta per circa 20′.
Mettiamo a scaldare un goccio di olio evo in una padella (oppure usiamo una padella antiaderente ed eliminiamo l’olio), uniamo i broccoli lavati e tagliati a cimette; le carote lavate e tagliate a rondelle fini e la cipolla tritata. Cuociamo tutto a fuoco vivo per meno di 15′, bagnando con acqua o brodo vegetale, e regolando alla fine con sale e pepe.
Il petto di tacchino può essere grigliato, cotto in padella con o senza grassi oppure cotto al vapore.
Regoliamo con sale e pepe.
Frulliamo tutti gli ingredienti cotti (fave, verdura e carne) con parmigiano e noce moscata e otteniamo un bel composto omogeneo e compatto da usare come farcia. Assaggiamo sempre per verificare il bilanciamento dei sapori e la sapidità.

Trascorso il tempo di riposo della pasta, prendiamo il nostro panetto e cominciamo a stenderlo con il matterello e, se serve, con la macchinetta sfogliatrice. Facciamo delle strisce di pasta sottili facendo attenzione che non si strappi la pasta, trattandosi di una farina totalmente integrale, e che non si secchi durante la lavorazione. Io ho steso la pasta fino ad uno strato sottile (livello 7 della sfogliatrice). 

Con l’aiuto di un coppapasta rotondo del diametro che preferiamo (io ne ho usato uno con diametro 5 cm), ritagliamo tanti cerchi di pasta al centro dei quali adageremo la nostra farcia in piccole quantità.

Per chiudere i ravioli, piegheremo in due il cerchio  formando delle mezzelune, premendo con i polpastrelli delle dita sul lato che si chiude e schiacciando con i rebbi di una forchettina per garantire la tenuta e per fare una cresta di abbellimento.

Adagiamo i nostri ravioli su un vassoio infarinato mentre attendiamo che l’acqua di cottura raggiunga l’ebollizione per salarla e per cuocere la pasta. Per questi ravioli bastano 3/4′ di cottura, ma è sempre meglio assaggiare e verificare prima di scolarli.
Prima di servire, scaldiamo la nostra salsa di pomodoro in una padella sufficientemente capiente per contenere anche i ravioli, cotti e scolati, e farli saltare per 2 secondi.
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Commenti (8)

  1. Ale 7 febbraio 2015 at 8:27 Reply

    Sono fantastici!!!

    1. tiziana 7 febbraio 2015 at 10:17 Reply

      Ciao Ale!!!

  2. SABRINA RABBIA 7 febbraio 2015 at 14:14 Reply

    davvero belli, buoni e gustosi!!!!Brava!!!!Baci Sabry

    1. tiziana 7 febbraio 2015 at 14:39 Reply

      Grazie Sabry

  3. Gaia Sera 7 febbraio 2015 at 14:51 Reply

    Bellissimi questi ravioli. Pensi che sarebbe un problema se sostituissi alla dose di tacchino la ricotta? Non mangio carne ma questi ravioli mi ispirano tantissimo..

    1. tiziana 7 febbraio 2015 at 15:26 Reply

      Ciao Gaia, grazie.

      Puoi sostituire con la ricotta.

      Se vuoi una consistenza densa della farcia, abbonda con il parmigiano (che oltre a dare sapore aiuta ad asciugare), altrimenti andrà comunque bene così per avere un composto sufficientemente compatto per il raviolo.

      Ciao, buon sabato
      Tiziana

  4. Cocina con Emma 8 febbraio 2015 at 10:19 Reply

    Tiziana se ven jugosos estos raviolis. Deben estar sublimes. Un abrazo. Feliz domingo.

    1. tiziana 8 febbraio 2015 at 14:09 Reply

      Thank you Emma, they are really delicious
      Have a nice sunday
      Tiziana

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