Lievito madre: ricette

Pane Siciliano per la Giornata mondiale di Sua Maestà il PANE

 

Oggi ricorre la giornata mondiale di Sua Maestà il Pane e anche il Calendario del Cibo Italiano dell’Associazione Italiana Food Blogger dedica una giornata a Sua Signoria.
Io ho pensato di partecipare ai festeggiamenti di corte con un pane italiano, il Pane Siciliano, che ho preparato seguendo la ricetta del grande maestro Piergiorgio Giorilli, tratta dal libro “Pane: un’arte, una tecnologia”.
Avrei potuto pescare ad occhi chiusi nel pozzo dei tanti pani di questo blog… questa festa di oggi la sento un pò mia. Chi conosce bene il mio blog infatti, sa quanto spazio io dedichi al re dei re.
Prima di andare a mettere le mani in pasta, seguendo la ricetta del maestro Giorilli, vi ricordo di leggere l’articolo di oggi sul sito AIFB dell’ambasciatrice Sonia Nieri Turini
Vi aspettiamo a corte!
Ingredienti

 

  • 500 g di farina di grano duro rimacinata
  • 300 g di acqua (60%)
  • 11 g di sale (2,2%)
  • 17 g di lievito di birra (3,5%). Io ho usato 50 g di lievito madre in crema, il  li.co.li.
  • semi di sesamo q.b.

 

Procedimento:
  1. Impastiamo tutti gli ingredienti, ma aggiungendo il sale verso la fine. Possiamo impastare a mano oppure con la planetaria, utilizzando il gancio.
  2. Lasciamo riposare il panetto in un mastello per circa 45/50 minuti, a temperatura ambiente.
  3. Facciamo le pezzature tagliando pezzi del peso che desideriamo.
  4. Formiamo dei filoni con le mani e bagniamo leggermente con un pennello la superficie superiore del pane, in modo da fare aderire per bene dei semi di sesamo.
  5. Mettiamo a lievitare alla temperatura ideale di 27 °C con 80% di U.R.
  6. A lievitazione terminata, pratichiamo due tagli trasversali su ogni pane e preriscaldiamo il forno.
  7. Cuociamo a 220°C senza vapore e apriamo il tiraggio durante gli ultimi 10 minuti di cottura.
Curiosità:
cos’è il trasudamento?
E’ l’insieme delle reazioni del pane successivamente allo sfornamento e fino al suo raffreddamento.
Il pane perde acqua e perde anche parte del suo peso (circa il 2-5%) ed è importante che il vapore evapori nell’ambiente senza bagnare il prodotto.
La cosa migliore per far raffreddare il pane è metterlo in ampi cesti o su una gratella, ma non deve assolutamente essere messo in sacchetti di plastica prima che si sia completamente raffreddato.
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Commenti (8)

  1. Itinera De Gustibus 16 ottobre 2016 at 9:52 Reply

    Un bellissimo color oro il tuo pane di oggi!
    Brava e precisa come sempre Tiziana, un caro saluto e buona Giornata Mondiale del Pane!

    1. tiziana 18 ottobre 2016 at 11:07 Reply

      Grazie Maria Teresa. Sono passata a vedere il tuo contributo ed è bellissimo come sempre.
      Buona giornata del pane anche a te.
      Tiziana

  2. Cristina Tiddia 16 ottobre 2016 at 13:43 Reply

    Bravissima Tiziana! Buona giornata del pane anche a te!!!

    1. tiziana 18 ottobre 2016 at 11:07 Reply

      Grazie Cristina!
      Buona giornata del pane 🙂

  3. Silvia Brisigotti 16 ottobre 2016 at 18:54 Reply

    Un pane splendido Tiziana!!
    Buona serata e buon inizio settimana!

    1. tiziana 18 ottobre 2016 at 11:08 Reply

      Grazie mille Silvia e buona settimana anche a te! Attenta all'acqua 😉

  4. purocibo 16 ottobre 2016 at 21:29 Reply

    bella questa ricetta ottmo il risultato, come al solito sei bravissima, che dire sei nel tuo mondo, grazie per essere entrata anche nel mio
    Ciao Sonia.

    1. tiziana 18 ottobre 2016 at 11:09 Reply

      Grazie mille Sonia. Ho letto con gran piacere il tuo articolo e sono felice di averti conosciuta in questo "mondo di pane" dove sei davvero di casa 🙂
      Ciao
      Tiziana

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