Pasta Fresca

Oggi cucinano i bambini

I bambini sanno sempre stupire 
e superare le aspettative degli adulti. 
Quando pensi di aver corso troppo velocemente, 
ti volti a cercarli 
e ti accorgi che loro invece ti hanno già superato.
Oggi cucina Giulia, la mia masterchef di 4 anni.
Una settimana fa le ho fatto chiudere il primo raviolo, un po’ svogliatamente e di corsa. Stamattina invece, all’insegna di una giornata lunga e un po’ difficile, ho pensato di farla divertire un po’ di più in cucina, ma senza minimamente aspettarmi che, seppur sotto la mia guida, potesse preparare il pasto per tutti, comprensivo di prima e seconda portata.

Lo so, oggi faccio un po’ la mamma antipatica, quella che mette in mostra in figli…. In realtà sono così divertita e contenta che vorrei condividere tutto ciò con voi, amici, soprattutto perché ho la riconferma che i bambini sono straordinari.

I bambini hanno una capacità e un desiderio di apprendere che ha dell’incredibile: più si da loro fiducia, attenzione, più li si stimola, sempre con un linguaggio appropriato alla loro età, nella stessa misura loro ci dimostrano quanto sono intelligenti e capaci di apprendere.
Questa è una verità in cui credo così tanto e che mi rende sempre così felice, sia che si tratti di mia figlia o di altri bambini, tanto che voglio correre il rischio di fare la mamma antipatica, appunto.

Bambini siete tutti straordinari e, con l’occasione, invito ancora noi grandi a credere sempre nelle vostre infinite capacità, assecondando i vostri interessi. Vale per tutti, non solo per la mia Giulia!

Se vi va, vi mostro il menù di Giulia. Un menù di stagione!

I ravioli li abbiamo impastati con:

  • 150 gr. di farina macinata a pietra speciale per pasta fresca fatta in casa
  • 1 uovo
  • un goccio di acqua a temperatura ambiente, da versare a filo in quantità sufficiente per amalgamare tutta la farina
La farcia l’abbiamo preparata con:
  • 1 piccolo cavolfiore
  • 2 fette di prosciutto cotto
  • sale, pepe e noce moscata
Per il condimento abbiamo usato dell’olio evo  crudo.

Per quanto riguarda il cavolfiore, lo abbiamo lavato e tagliato in tante piccole cimette e lo abbiamo cotto tutto in padella con un goccio di olio evo; poi abbiamo continuato la cottura bagnando con del brodo vegetale, a fuoco alto, per circa 15′.
Abbiamo frullato 5 cimette con due fette di prosciutto, insaporendo con sale, pepe e noce moscata e abbiamo utilizzato questo composto per farcire i ravioli.

La restante parte del cavolfiore, unitamente ad altre 5 fette di prosciutto cotto, l’abbiamo utilizzata per fare la seconda portata.

Per la pasta fresca, abbiamo messo la farina nel classico metodo a “fontana”, abbiamo rotto un uovo al centro e l’abbiamo sbattuto cominciando ad amalgamare parte della farina dall’esterno verso l’interno, poi abbiamo versato dell’acqua a filo fino ad amalgamare bene tutti gli ingredienti e a formare un bel panetto liscio e omogeneo. 
L’abbiamo messo sul piano di lavoro, poi coperto con una ciotola ed è rimasto lì a riposare per 30′.
Nel frattempo ho cotto io il cavolfiore come indicato sopra.

Passato il tempo di riposo della pasta, l’ho stesa un po’ con il matterello sul piano di lavoro infarinato, poi ho tagliato delle strisce e Giulia le ha stirate con la macchinetta sfogliatrice fino al livello 7.

Ho tagliato tanti quadratini di pasta, con l’aiuto di Giulia abbiamo disposto la farcia al loro centro e 3/4 dei quadratini sono stati chiusi da lei, con un piccolo aiuto qua e là da parte mia (ma non troppo, altrimenti si offende).

Intanto si fa bollire l’acqua per la cottura, si sala e si fanno tuffare i ravioli che sono pronti nel giro di 2 o 3 minuti, perché a noi piace mangiarli freschissimi.

Li abbiamo conditi con un goccio di olio evo e basta. Sono delicatissimi nella loro semplicità.

Mentre l’acqua si scaldava abbiamo preso delle fette di prosciutto e abbiamo fatto dei piccoli involtini ripieni di piccolissime cimette di cavolfiore. Abbiamo aggiunto un filo di olio evo e dell’erba cipollina per finire il piatto.

Giulia non perdeva un colpo. Precisa, attenta, guai a sgarrare, non vedeva i cartoni nemmeno col binocolo, concentratissima…
Fra qualche giorno riproverò e vi saprò dire se è stato un caso o se ci ha preso gusto davvero.

Se non vi ho ancora annoiati abbastanza con queste storie di casa nostra, eccovi i piatti.
Buon sabato sera a tutti.

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Commenti (2)

  1. laura flore 27 ottobre 2014 at 6:37 Reply

    Con un insegnante come te non stento
    a crederlo che la tua Giulia è bravissima!
    Brava Tiziana, sei una mamma fantastica…è una maga della panificazione! Sei bravissimaaaaa!!!
    Ti auguro una splendida giornata!
    Un abbraccio Laura♡♥♡

    1. tiziana 27 ottobre 2014 at 7:44 Reply

      Ciao Laura, è sempre bello chiacchierare con te… e sei sempre gentilissima.
      In realtà è Giulia che adora cucinare e si lascia accompagnare…
      Che sia una bellissima settimana anche per te. Ho visitato il tuo blog e c'è qualcuno molto bravo anche da quelle parti…. 😉 Lo sai vero? 🙂
      Ciaooo

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