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Minestra di cicerchia

La cicerchia è un legume che si adatta ai climi secchi ed è coltivato prevalentemente in Asia, Africa orientale e in alcune zone europee. In Italia si trova nel centro sud e quella che vi cucino io oggi, arriva direttamente dalle zone terremotate dell’Abruzzo.

In occasione della festa di San Martino di due domeniche fa, nel mio paese è stata organizzata una piccola vendita di prodotti gastronomici tipici delle zone terremotate, con un mercato di produttori locali e attraverso l’aiuto e la collaborazione di volontari di Casalmaiocco (Lodi). Qui ci siamo soffermati a lungo… assaggiando e acquistando.

La cicerchia fa parte del cestino delle meraviglie che abbiamo portato a casa e io ve l’ho preparata in due versioni: semplice con pasta e sugo di pomodoro; più ricca con l’aggiunta di patate e cavoletti di Bruxelles.

Ingredienti per 4/6 persone

  • 250 g di cicerchia sciacquata e lasciata in ammollo nell’acqua per 12 ore
  • 250 g di pasta per minestra tipo ditalini
  • sale grosso quanto basta
  • 1,5/2 litri di brodo vegetale o acqua
  • salsa di pomodoro quanto basta

Per la versione più ricca:

  • 2 patate grosse sbucciate e tagliate a dadini
  • 10 cavoletti di Bruxelles mondati e tagliati in due o quattro parti
  • erbe aromatiche a piacere

Tempo totale circa: 1 ora + 12 ore di ammollo

Preparazione

Prima di tutto bisogna decidere se fare un fondo di cottura mettendo un goccio di olio extravergine di oliva in una casseruola, unitamente ad un trito di sedano-carota-cipolla e poi aggiungere la cicerchia e l’acqua o il brodo. In questo modo avremo ancora più sapore, ma possiamo saltare questo passaggio mettendo subito la cicerchia nel brodo o nell’acqua, portandola ad ebollizione. Con un’ottima salsa di pomodoro, da aggiungere a fine cottura, si avrà comunque un bell’insieme di sapori e profumi.

La cottura durerà circa 1 ora, ma è importante mettere preventivamente la cicerchia in ammollo nell’acqua, per circa 12 ore, come indicato nella lista degli ingredienti. Aggiungere il sale verso fine cottura.

La pasta deve essere aggiunta durante l’ultimo quarto d’ora di cottura.

Se si sceglie di fare la versione più corposa con i cavoletti e le patate, aggiungerli circa 20 minuti prima della fine della cottura. Aggiungere eventualmente del brodo al bisogno e regolare la sapidità con l’assaggio.

Aggiungere la salsa di pomodoro e cuocere a fuoco basso per qualche minuto ancora. Spegnere il fornello e lasciare intiepidire prima di servire.

Parola di bambina di 7 anni: buonissima!

A presto,

Tiziana

 

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