Senza Glutine

La Farinata

Qualche giorno fa, chiacchierando con mamme e papà davanti agli ingressi della scuola materna e primaria, in attesa che i nostri bambini finissero la propria giornata di lavoro, ci siamo imbattuti nella Farinata.
Un papà lamentava il fatto di non riuscire a trovare su internet delle ricette che lo convincessero, nella giungla dei blog… allora mi sono ricordata che su Il Calendario del Cibo Italiano, nel mese di gennaio 2016, c’è proprio la giornata nazionale della Farinata. Ovviamente, orgogliosa di far parte di AIFB, l’Associazione Italiana dei Food Blogger, ho subito suggerito di dare un occhio a questa ricetta, sebbene il papà mi avesse detto che, alla fine, gira e gironzola sul web e con l’aggiunta di un pizzico di creatività, aveva sfornato una fantastica Farinata, che aveva messo tutti d’accordo in famiglia. Conclusione? Mi è venuta voglia di farla anch’io. A dire il vero non l’avevo mai cucinata, né mangiata, ma i ceci mi piacciono tantissimo quindi queste chiacchierate davanti ai cancelli delle scuole risultano sempre positive! Per non parlare del fatto che… anche davanti ai cancelli delle scuole, noi italiani finiamo con il parlare sempre di cibo. La cucina è nel nostro DNA a tutti gli effetti.
Adesso andiamo a vedere gli ingredienti di questa Farinata, direttamente dalla ricetta di S. Bonaccorsi, madrina della giornata nazionale su Il Calendario del Cibo Italiano.
Ingredienti:

  • 300 g di farina di ceci
  • 1 litro di acqua
  • mezzo bicchiere di olio extra vergine di oliva più il necessario per ungere la teglia 
  • sale e pepe q.b.
Le mie varianti sono state quelle di usare molto meno olio (un paio di cucchiai al massimo) e, per quanto riguarda la farina, il brick di Petraviva Farina di Ceci Germinati. Il risultato è ottimo.
Procedimento:
Mettere la farina di ceci a fontana dentro un recipiente, versando poco alla volta l’acqua nel buco della fontana e il sale. Mescolare e incorporare gli ingredienti e unire anche l’olio.
Coprire il recipiente e lasciare riposare qualche ora.
Trascorso il tempo di riposo, eliminare l’eventuale schiuma formatasi e poi versare il composto in una teglia da forno leggermente unta di olio.
Preriscaldare il forno a 220 °C e cuocere alla stessa temperatura per circa 15 minuti. Io ho cotto in modalità ventilata. Aggiungiamo un pizzico di pepe e serviamo calda.
“Un piatto povero a base di farina di ceci, usato come alternativa al pane, originario della Liguria, e ora annoverato tra gli street food più apprezzati non solo nella terra di origine”.
facebooktwittergoogle_plusmail

Commenti (8)

  1. consuelo tognetti 25 febbraio 2016 at 17:32 Reply

    Io ne vado pazza e la tua ha un aspetto golosissimo 😛

    1. tiziana 25 febbraio 2016 at 21:00 Reply

      Grazie Consu! Ci speravo 😉
      Buona serata, a presto
      Tiziana

  2. Silvia Brisigotti 25 febbraio 2016 at 20:09 Reply

    La adoro! Da noi si fa molto sottile e rimane bella croccate in superficie!! In Toscana invece si fa un po' più spessa e si mangia dentro delle focaccine squisite, quando vivevo a Pisa le mangiavo spessissimo!
    Hai fatto bene ad usare poco olio, a volte capita di mangiare farinate untissime e sono davvero pesanti e stucchevoli!
    Un bacione!!

    1. tiziana 25 febbraio 2016 at 21:01 Reply

      Infatti Silvia! Ho visto tantissime versioni. Quella sottilissima e quella più spessa. Io mi sono adattata alle preferenze della famiglia… Devo ammettere che personalmente mi attira molto di più la versione sottile. In famiglia è piaciuta di più quella stile focaccia. Sono d'accordo sull'olio.
      Tu sarai una maestra di farinate….
      Un bacione anche da parte mia e buona serata.
      Tiziana

  3. Mila 26 febbraio 2016 at 8:33 Reply

    Altra ricetta tipica, ma mai provata!!!!
    Bravissima e grazie per averla condivisa!!!

    1. tiziana 26 febbraio 2016 at 9:04 Reply

      Anche per me è la prima volta Mila.
      Grazie a te di venirmi sempre a trovare. Che piacere 🙂
      Buona giornata cara Mila

  4. La cocina de Cris y Laura 26 febbraio 2016 at 17:42 Reply

    me encanta la receta, no la prepare nunca osea que lo voy a intentar.
    besos crisylaura.

    1. tiziana 27 febbraio 2016 at 8:46 Reply

      Muchas gracias :)))))
      Buen fine
      Tiziana

Rispondi a tiziana Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *