Racconti

Due passi al Conservatorio di Milano

Non c’è niente che sappia
mettere in sintonia le persone
come la musica
Durante il Fuori Salone di Milano, in occasione del Salone Internazionale del Mobile, facciamo due passi verso il Conservatorio, ci sediamo nell’auditorium durante un saggio, poi sgattaioliamo via ed entriamo nello showroom di Fazioli, noto produttore di pianoforti. Tempo fa avevo contattato l’azienda di Pordenone per sapere se fosse possibile fare un tour guidato al fine di ammirare la lavorazione dei suoi pianoforti, ma da un pò di tempo non si organizzano più tour di questo tipo: la richiesta è molto alta ed è diventato difficile accontentare tutti. Ci è stato allora consigliato di venire qui allo showroom, dove durante il Fuori Salone si sono tenuti dei concerti e dove è possibile provare gli strumenti.
Le manine della mia Giulia, che ha da pochissimo iniziato a studiare questo meraviglioso strumento, saltellano da un piano all’altro, mentre qui si respira un’aria insolita e nuova. La bellezza è qui, l’eleganza è anch’essa qui.
Mentre Giulia suona quelle poche note che ha fino ad oggi imparato, entra un signore sui 35 anni circa, si siede all’ultimo pianoforte presente nella sala e aggancia con la seconda parte dello stesso pezzo. Poi ci guardiamo tutti, ci sorridiamo e lui osserva paziente Giulia aspettando che vada avanti, con sguardo complice e col fare di chi vuol far intendere “Io ti aspetto”. E’ bellissimo. Quando mai avremmo incrociato i nostri sguardi, rivolto l’un l’altro la parola o fatto qualcosa insieme, senza la musica, senza uno strumento che aspetta di essere consumato? 
E’ un mondo sospeso.

Buona notte
con le note su cui ognuno di noi 
sceglierà di addormentarsi
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