Cioccolato

Calice di gianduiotto

 

Nelle giornate dedicate al cioccolato posso forse far finta di non trovare un’altra scusa per preparare un dolce?
La base di questa ricetta prende spunto da “Panna cotta al giandujotto” di Guido Castagna, tratta da Il Pasticcere #6.15.
Sono molto affezionata a quel numero de Il Pasticcere perché mi è stato dato in occasione del primo evento Sweety of Milano. Ogni tanto lo risfoglio ricordandomi di tutte quelle emozioni e di come sia nata, improvvisamente e senza nessun apparente preavviso, la mia passione per la pasticceria. Questa ricetta non avevo ancora provato a farla. Ho modificato soltanto il biscotto e ho creato una sorta di crumble per la finitura del calice e per bilanciare la morbidezza del dessert.
Provatelo perché è molto semplice da realizzare ed è molto buono.
Ingredienti per circa 10 porzioni
  • 250 g di gianduiotto
  • 200 g di panna liquida
  • 85 g di latte fresco
  • 2 g di gelatina in fogli
Mettiamo il latte in un pentolino e lo portiamo a bollore.
Aggiungiamo la gelatina, precedentemente messa in ammollo in acqua fredda e poi strizzata.
Nel frattempo facciamo fondere il cioccolato.
Uniamo il cioccolato fuso al latte (già emulsionato con la gelatina).
Mescoliamo bene e raggiungiamo la temperatura di 35°C.
Aggiungiamo la panna liquida ed emulsioniamo.
Versiamo in un bicchiere e lasciamo cristallizzare per almeno 3 ore.
Per il crumble
  • 50 g di burro morbido
  • 50 g di zucchero
  • 25 g di mandorle dolci tritate
  • 25 g di nocciole Piemonte tritate
  • 5 g di farina di cacao
Lavoriamo tutti questi ingredienti con le mani partendo da burro e zucchero e aggiungendo la farina per ultima. Sbricioliamo l’impasto su una teglia foderata con carta forno e cuociamo in forno a 160°C per 12 minuti. Lasciamo raffreddare e versiamo nel calice.

 

Buon fine settimana
Tiziana

 

facebooktwittergoogle_plusmail

Commento

  1. tiziana 11 febbraio 2017 at 23:16 Reply

    Io ho provato la ricetta di Castagna che prevedeva il suo cioccolato gianduia.
    Se può esserti d'aiuto, io ho provato anche con il fondente e devo ammettere che il risultato è ottimo. E' diverso, molto diverso, ma credimi è ottimo. Il mio consiglio, se posso dartelo, è di provare. A casa mia hanno amato tutte le versioni. Ciao

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *