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Castello di Verrès, Valle D’Aosta

Il Castello di Verrès

castello verrès valle d'Aosta

Foto scattata il 17/04/2022

Ecco il cubo di pietra che, nella sua perfezione essenziale e minimalista della forma, svela altresì raffinati aspetti architettonici e un’impostazione militare e difensiva, tipica di una fortezza medievale.

È il castello di Verrès, la poderosa fortezza di Casa Challant nella Località di Château, Valle D’Aosta.

castello verrès valle d'Aosta

Foto del 17/04/2022

La mulattiera, che ancora oggi rappresenta una delle vie d’accesso al castello, si percorre sul fianco del Mont Carogne fino ad arrivare al promontorio che domina il borgo e la valle, su cui è stato costruito il castello.

castello verrès valle d'Aosta

Foto del 17/04/2022

All’ingresso del castello, ci si trova in un androne voltato a sesto acuto, sul cui soffitto domina una botola di controllo. L’entrata è ulteriormente difesa da un doppio portone, tra l’arco a sesto acuto e quello a tutto sesto, che permetteva lo scorrimento di una saracinesca. Solo dopo il superamento di questo passaggio (assai arduo) si poteva un tempo arrivare nel quadrato del cortile centrale.

castello verrès valle d'Aosta

Foto del 17/04/2022

Ecco il cubo di pietra di circa trenta metri, forato al centro dall’alto al basso per garantire l’illuminazione e per far sì che l’acqua piovana potesse cadere nel pozzo, situato al centro del cortile.

Un bellissimo scalone di pietra si avvolge a spirale fino al secondo piano, alle stanze dedicate ai signori. Il terzo piano funge da impluvio e per i cammini di ronda delle guardia.

Nel 1390 il magnifico signore Ebalo, signore di Challant, Montjovet eccetera, fece costruire questo castello quando erano in vita gli egregi signori Francesco di Challant, signore di Bossonens e Châtel, e Giovanni di Challant, signore di Cossonay, suoi figli.

Così si trova scritto sull’architrave della prima porta al primo piano, in lettere gotiche latine. Ebalo era il famoso capitano di Piemonte all’epoca dei tre Amedei di Savoia (Amedeo VI, VII e VIII) e veniva chiamato Ibleto. Nel 1300 la famiglia Challant stava per raggiungere l’apice della sua grandezza che le permise, da quei tempi in poi, di avere molti feudi e castelli in Valle D’Aosta e in Piemonte.

Il castello è di proprietà della Regione Valle D’Aosta dal 1894

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