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Settimana degli Arrosti e dei Brasati nel Calendario del Cibo Italiano: Tacchino brasato al Marsala

Per contribuire alla Settimana degli Arrosti e dei Brasati nel Calendario del Cibo Italiano di AIFB (cliccando qui potete accedere direttamente alla pagina ufficiale e all’articolo di Claudia Martinelli sul sito dell’Associazione Italiana Food Blogger), vi propongo anche una ricetta di qualche tempo fa che era piaciuta molto. Si tratta della Fesa di Tacchino Brasata al Marsala.

Ingredienti
(per 4 persone):

  • fesa di tacchino (circa 1 kg)
  • olio evo q.b.
  • una noce di burro 
  • 1 spicchio d’aglio
  • mezza cipolla bianca
  • 2 bicchieri di Marsala
  • 2 cucchiai di brick Ottimais di Petraviva (miscela di grano spezzato e semi di girasole)
  • 1 cucchiaio di erbe provenzali (miscela di timo, rosmarino, salvia, maggiorana, basilico, finocchio e menta)
  • sale e pepe
La brasatura è una tecnica di cottura che necessita che l’alimento venga prima rosolato per bene e che si insaporisca. 
Con la brasatura si ottiene un gusto più intenso e si valorizzano le carni che, con le cotture prolungate, sprigionano sapori migliori.
E adesso cuciniamo
  1. Prendiamo una padella capiente, versiamo dell’olio evo, adagiamo la carne e la facciamo rosolare per bene su tutti i lati. In questo modo inneschiamo la famosa reazione di Maillard che permette la caramellizzazione di zuccheri, proteine e amminoacidi così che la carne prenda colore e un ottimo sapore.
  2. Togliamo la carne e la adagiamo momentaneamente su un piatto.
  3. Versiamo mezzo bicchiere di Marsala nella padella insieme al fondo di cottura e deglassiamo.
  4. Facciamo sfumare e poi aggiungiamo ancora del vino e continuiamo a sfumare.
  5. Prendiamo un’altra casseruola e versiamo un po’ di olio evo, burro, erbe provenzali, uno spicchio di aglio, la cipolla tritata finemente, la carne precedentemente rosolata e messa da parte e cominciamo a cuocere.
  6. Sfumiamo ancora con del Marsala a fuoco vivo.
  7. A questo punto aggiungiamo sale e pepe e anche un po’ del sugo che abbiamo preparato nell’altra padella (la prima padella dove abbiamo attivato la reazione di Maillard).
  8. Copriamo la carne con un coperchio, abbassiamo il fuoco e cuociamo per circa 1 ora.
  9. A cottura ultimata, aggiungiamo 2 cucchiai di sfarinato di grano spezzato e semi di girasole per far “tirare” la salsa e per avere un bel sugo denso e saporito da versare sulla carne prima di servire nei piatti. Facciamo cuocere ancora velocemente, fino ad ottenere una consistenza densa della salsa. La miscela di grano spezzato e semi di girasole che ho scelto io è ovviamente una scelta personale, che nasce dalla mia voglia di sperimentare ingredienti e sapori. Potete ovviamente usare della semplice farina oppure non usare nulla, ma far addensare semplicemente la vostra salsa con la cottura. 
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Commenti (4)

  1. andreea manoliu 17 febbraio 2016 at 15:31 Reply

    Che buon piatto succulente e gustoso, nonché anche leggero ! Un abbraccio !

    1. tiziana 17 febbraio 2016 at 22:12 Reply

      Grazie Andrea! Era proprio buono…
      Un abbraccio

  2. Silvia Brisigotti 17 febbraio 2016 at 20:21 Reply

    Delizioso Tiziana!! Un piatto davvero ricco e ppetitoso, brava!
    Un abbraccio e buona serata!!

    1. tiziana 17 febbraio 2016 at 22:12 Reply

      Grazie Silvia e buona serata anche a te :))))

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