Pandoro classico ricetta
Pandoro classico
Anche quest’anno prepariamo insieme il Pandoro, irrinunciabile dolce natalizio come il panettone.
La lievitazione è sempre naturale, con pasta madre solida e senza l’aggiunta di lievito compresso (lievito di birra). Lo scorso anno ho preparato una versione di questo dolce arricchita con cioccolato bianco tritato nell’impasto, mentre quest’anno torniamo alla semplicità del prodotto. Sentiremo e assaporeremo la morbidezza e il profumo del burro, il principe di questo dolce.

Ingredienti totali
Le dosi indicate sono ad uso casalingo. Nella pasticceria professionale bisogna sempre considerare il 10% di peso in più (da mettere nello stampo), percentuale che si perde durante la cottura. Con queste quantità ho sfornato un pandoro da circa 7 etti.
Ingredienti del primo impasto
200 g di farina di grano tenero per panettone
50 g di lievito madre liquido (ho usato il mio li.co.li. rinfrescato con l’80% di latte)
100 g di uova intere
60 g di zucchero a velo
70 g di burro a temperatura ambiente da circa un’ora
2 g di sale fino
Ingredienti del secondo impasto
40 g di farina per panettone
2 g di miele millefiori
1 g di sale fino
35 g di tuorli
15 g di panna liquida
Ingredienti per l’emulsione
I semi di 1 baccello di vaniglia
75 g di burro a 22°C
40 g di zucchero a velo
5 g di miele d’arancio
Auguri Profumo di broccoli
Anche quest’anno sarò breve perché ormai, dopo 12 anni, nell’archivio del blog puoi trovare già tutto. Anzi, citando questi 12 anni colgo l’occasione per fare gli auguri di compleanno a questo mio spazio virtuale che l’8 dicembre 2025 ha compiuto proprio 12 anni.
Cominciamo ad impastare!

Si inizia dall’emulsione: mescola con una frusta tutti gli ingredienti in modo da formare una crema. Riponila in un contenitore coperto in frigorifero per un giorno.
Impasta gli ingredienti del primo impasto. Inizia da farina, lievito e metà uova e poi procedi con il resto. Si dovrà formare una massa omogenea che dovrà lievitare a temperatura ambiente per circa 14/16 ore. Coprila con un canovaccio e attendi la lievitazione (a temperatura ambiente come ho fatto io oppure a 26/28°C).
Prendi l’impasto lievitato e lavoralo con gli ingredienti del secondo impasto. Aggiungi anche l’emulsione (preparata il giorno prima e tolta dal frigorifero un’ora prima dell’utilizzo). Se hai del burro di cacao, puoi grattugiarlo e aggiungerlo in questa fase nella quantità di 2 o 4 grammi.
Versa il composto nello stampo imburrato, coprilo e lascialo lievitare fino al bordo a 26/28°C.
Arriva il momento di accendere il forno
Io prediligo la cottura dolce, tra i 150°C e o 170°C al massimo, nel forno statico. La struttura interna rimane più morbida a lungo e, soprattutto, l’esterno non si scurisce troppo. Il pandoro troppo scuro non è bello esteticamente e inoltre rilascia quel gusto di bruciato.
Utilizza un termometro per i lievitati in modo da sfornare il prodotto solo dopo che avrà raggiunto i 92°C al cuore.
Lascialo raffreddare in orizzontale, all’interno dello stampo, su una gratella. Sformalo a testa in giù e spolveralo con lo zucchero a velo. Non solo è buonissimo, ma è anche una magia che si rinnova tutti gli anni.

Aggiunta dello zucchero a velo e taglio in una fredda alba di dicembre
Buon Natale dalla cucina di Profumo di Broccoli
