Dolci per tutto l'anno

Krapfen alla crema

E’ ormai tempo di prepararsi al Carnevale e quest’anno non voglio farmi trovare impreparata. Mi muovo con un leggero anticipo così avrete modo di guardare le ricette e fare qualche prova.

Partiamo da un dolce tradizionalmente legato al Carnevale, il Krapfen e lo prepariamo con la farcia alla crema pasticcera.

Oggi ho deciso di seguire la ricetta dall’ultimo bellissimo libro che mi è stato regalato e del quale vi parlerò nel dettaglio in una prossima occasione: “Senza dolce non è vita” del grande maestro Luigi Biasetto, edizione Piemme.

Non avevo voglia di friggere, lo ammetto, ma poi ho cambiato idea…

Ingredienti per l’impasto per 6/8 persone

  • 25 g di acqua
  • 8 g di lievito di birra
  • 300 g di farina “00” di media forza
  • 3 uova
  • 50 g di burro a temperatura ambiente
  • 40 g di zucchero
  • 5 g di sale

Impastare tutto a mano fino ad ottenere una palla liscia. Mettere l’impasto in un contenitore coperto e sufficientemente grande da farlo lievitare fino al raddoppio del suo volume iniziale. Temperatura ideale della lievitazione: 26/28°C con umidità. Lasciatelo nel forno con una ciotola d’acqua sul fondo e controllando la temperatura con un termometro.

Dopo la lievitazione, fare le pezzature da 60 g l’una, arrotolarle tutte e disporle su delle assi o teglie infarinate per farle lievitare nuovamente.

Prendere una pentola molto capiente, versarvi abbondante olio di oliva oppure di arachidi e scaldarlo fino a 175°C. Versarvi i krapfen, uno alla volta e cuocerli girandoli un paio di volte, con l’aiuto di una ragnatela per frittura. Dovranno risultare dorati, mentre il bordo dovrà restare chiaro.

Scolarsi su carta assorbente e farcirli con l’aiuto di una tasca da pasticcere, quando sono ancora tiepidi.

Aggiungere dello zucchero a velo e servirli.

Per fare la crema pasticcera

Ingredienti

  • 20 g di amido di mais
  • 75 g di zucchero
  • 4 tuorli
  • 250 g di latte
  • i semi di mezzo baccello di vaniglia

Mescolare con una frusta l’amido di mais e lo zucchero. Aggiungervi i tuorli e montare con la frusta.

Mettere una pentola sul fuoco e scaldare il latte con la vaniglia. Prima che arrivi a bollore, versare il latte nel recipiente e mescolare velocemente per evitare di cuocere le uova.

Mettere tutto il composto nel pentolino sul fuoco, continuando a mescolare, fino a che la crema non si ispessisce.

Versare la crema in un contenitore, coprirla subito “a contatto” con della pellicola per alimenti e farla raffreddare il più velocemente possibile. Durante questo periodo, io la metto subito sul portico perché le temperature sono molto basse e la crema si raffredda velocemente. Se il clima è diverso, se non si dispone di un abbattitore e non è possibile chiaramente riporre subito la crema calda in frigorifero, altrimenti il frigorifero si rovinerebbe, è possibile mettere il recipiente della crema in una ciotola d’acciaio piena di ghiaccio. In questo modo si accorcia il tempo del raffreddamento (molto importante per evitare la carica batterica) ed è possibile anticipare la conservazione in frigorifero.

 

 

facebooktwittergoogle_plusmail

Commenti (4)

  1. […] inoltre sono stupida di essermi anche impegnata a preparare un paio di dolci per il carnevale, i krapfen alla crema (clicca qui per aprire la ricetta fatta qualche giorno fa) e queste frittelle di oggi. […]

  2. zia Consu 31 gennaio 2018 at 9:23 Reply

    Io ho rinunciato da tempo a friggere in casa 🙁 ne sperimenterò una versione al forno, incrocia le dita x me..ne frattempo mi godo i tuoi che devono essere squisiti ^_^
    Buona giornata <3

    1. tiziana 31 gennaio 2018 at 17:46 Reply

      eh eh
      anch’io sono sulla tua lunghezza d’onda… però mi sono concessa questo fritto “annuale” e poi credo che ne farò a meno per un bel pò 😉
      Ciao Consu!

  3. […] dolci fatti quest’anno sono i krapfen alla crema e le frittelle veneziane (le trovate cliccando sul link in neretto o accedendo […]

Rispondi a zia Consu Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *