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Prato di fave

Da un pò di giorni la mia pausa pranzo è semplice, sana, naturale, piena di colori e leggera, per accompagnare meglio queste calde giornate di inizio estate.
Oggi vi propongo uno di questi piatti che molti di noi non proverebbero nemmeno, mentre ad altri piacerebbe moltissimo. E’ un piatto fatto con pochissimi ingredienti, cucinato sia in una versione vegetariana che vegana. 
Chi ormai mi conosce sa che salto con disinvoltura dalla pasticceria carica di burro e zucchero ai piatti leggeri, attraverso i quali concentrarsi sul singolo sapore dei pochi ingredienti. Mi piace molto soffermarmi sul singolo sapore naturale delle cose. Unico vezzo? Un pò di fiori eduli su questo prato di fave e un ciuffo di coriandolo.
Dimenticavo: la consistenza del prato di fave dovete deciderla voi in base al vostro gusto. Io ho dato un aspetto un pò rustico e denso alla crema di fave, ma se preferite renderla più liscia e più liquida, basta regolarsi con una maggiore quantità di acqua/brodo/olio mentre frullate.
Ingredienti 
(per 4 persone):
  • 250 g di fave spezzate secche (senza buccia)
  • brodo vegetale o acqua per lessare le fave
  • olio extravergine di oliva quanto basta
  • sale fino quanto basta
  • una grattugiata a piacere di grana/parmigiano (per la versione vegetariana della ricetta) altrimenti omettere questo ingrediente
  • un ciuffo di coriandolo
  • fiori eduli a piacimento per decorare il piatto
Preparazione:
Mettiamo le fave in ammollo in un recipiente d’acqua per 24 ore.
Scoliamo le fave e lessiamole in una pentola con abbondante acqua oppure brodo vegetale (circa 2 litri) fino a che saranno diventate tenere.
Frulliamole con un pò di acqua di cottura, aggiungiamo un goccio di olio evo e una grattugiata di parmigiano (saltiamo quest’ultimo passaggio se vogliamo un piatto vegano). Io ho provato le due versioni e sono molto buone entrambe. A questo punto filtriamo la crema attraverso un colino ad imbuto con maglie larghe e serviamo con il coriandolo, i fiori eduli e un altro giro di olio a piacimento.

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Commenti (6)

  1. Ale 30 giugno 2016 at 8:15 Reply
    1. tiziana 2 luglio 2016 at 17:19 Reply

      Grazie Ale 🙂

  2. clibi 30 giugno 2016 at 15:49 Reply

    Che piatto romantico 🙂

    1. tiziana 2 luglio 2016 at 17:20 Reply

      Anch'io lo trovo romantico 🙂
      Grazie

  3. Silvia Brisigotti 1 luglio 2016 at 19:03 Reply

    Ottima davvero!! Anche se fa caldo una vellutata tiepida alla sera fa davvero piacere!!
    Un bacione Tiziana, buon we!!

    1. tiziana 2 luglio 2016 at 17:20 Reply

      Davvero Silvia e poi si può lasciare raffreddare come abbiamo fatto noi ed è piacevolissima.
      Un bacione a te
      Ciao!

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