Vegetariano

Spaghetti in salsa di carote e raspadura lodigiana

Infiniti modi per fare delle salse d’accompagnamento per i nostri primi piatti di pasta, con semplicità, pochi ingredienti e tanto sapore.

La pausa pranzo dev’essere veloce, non deve assorbire troppe energie sia mentali che fisiche per la sua preparazione e deve essere un momento di vero ristoro. Sedersi davanti ad un piatto colorato e delizioso, è già di per se rilassante e rigenerante. E allora andiamo a preparare la nostra pausa pranzo!

Ingredienti per due persone

Tempo totale circa 15 minuti

  • 160 g di spaghetti
  • qualche fogliolina di basilico fresco
  • 1 presa di sale grosso per lessare la pasta
  • 1 carota mondata, lavata e tagliata grossolanamente
  • sale fino
  • qualche velo di raspadura lodigiana
  • olio extravergine d’oliva

Fare lessare la pasta in acqua salata fino a che sarà cotta e leggermente al dente.

Cuocere velocemente la carota a fuoco vivo in una padella, facendola prima saltare con un goccio d’olio evo e poi continuando la cottura per qualche minuto, aggiungendo un mestolo d’acqua o di brodo vegetale. Frullarla con un pizzico di sale fino e, se serve, un pò d’olio o d’acqua di cottura della pasta in modo da ottenere una salsina non troppo liquida.

Condire gli spaghetti cotti con la salsa alla carota e servire con le foglie di basilico e i veli di formaggio raspadura lodigiana.

 

 

facebooktwittergoogle_plusmail

Commenti (3)

  1. Gaia Sera 15 giugno 2018 at 18:45 Reply

    Piatto che mi ispira moltissimo e che intendo replicare quindi potresti per cortesia dirmi con cosa posso sostituire il raspadura che come purtroppo innumerevoli altri formaggi italiani no si trova al di là del confine della provincia?

    1. tiziana 15 giugno 2018 at 22:07 Reply

      Gaia puoi mettere delle scaglie sottilissime di grana o parmigiano. Alla fine si tratta di Grana giovane. Io lo adoro perché la sua forma in veli, tagliata con la raspa, trovo che sia molto elegante. Mi piace sponsorizzarlo quale prodotto del lodigiano e soprattutto mi piace metterlo ovunque… Lo spessore sottilissimo della raspadura è, oltre che bello, delicatissimo.
      Però sostituiscilo tranquillamente con il grana 😉 🙂
      Buona serata e a presto ❤️

  2. […] La mia Raspachiocciola: la focaccia arrotolata a forma di chiocciola, avvolta nella Raspadura Lodigiana, il tradizionale grana in veli lodigiano […]

Rispondi a Raspachiocciola: focaccia arrotolata con Raspadura – Profumo di Broccoli Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *