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Ristorante Al Pestello

Il mio fine settimana vicentino termina al Ristorante Al Pestello a degustare il meraviglioso baccalà alla vicentina e i bigoli al ragù.

Siamo in Contrà Santo Stefano n. 3, in pieno centro storico, in una bottega storica dal 1910 in cui si prepara cucina tipica vicentina di grande qualità, con un tocco di creatività dato dalla giovanissima chef.

Mentre si scelgono i piatti, scritti su un menù in dialetto vicentino, arrivano irresistibili profumi dalla piccola cucina aperta sulla sala da pranzo, in questa semplice e piacevole trattoria. Tutto scorre come deve, tra degustazioni e descrizioni delle ricette da parte del sommelier.

Dopo un gustoso ed abbondante piatto di tradizionali bigoli al ragù d’anatra (Bìgoi co’ l’àrna), arriva il baccalà alla vicentina. Un sorriso di felicità vera si espande sul viso ed inizia il viaggio in questo piatto della grande cucina partenopea.

I camerieri si avvicinano per chiedere se va tutto bene e io non riesco a perdermi in sinceri complimenti. In famiglia adoriamo il baccalà e io lo cucino spesso a casa mia, ma questo… questo è un’altra cosa. Il sommelier sorride distintamente e mi risponde che, effettivamente, è difficile cucinare a casa un baccalà con una cottura di ben nove ore! Quasi non credo alle mie orecchie. Tempo fa avevo cucinato il baccalà alla vicentina (clicca QUI per aprire la ricetta), seguendo alla lettera la ricetta della Confraternita del Baccalà, ma il tempo massimo di cottura era di quattro ore. Non avrei mai pensato che questo prelibatissimo piatto raggiungesse nove ore di cottura. Una lenta e paziente preparazione prima della sublime degustazione.

Alla prossima ricetta.

 

 

 

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