Pasta Fresca

Ravioli al forno: la sorpresa con il ragù

 

pasta al forno fatta in casa
Non ho ancora capito
se mi rende più felice impastare
la pasta fresca
oppure un lievitato…

 

pasta al forno fatta in casa
Oggi prepariamo insieme questi sacchettini di pasta fresca fatta in casa e ci sbizzarriamo con i sapori e con le erbe del giardino. In passato vi avevo già cucinato questo formato di pasta, ma se ben ricordo lo avevo cotto in un brodo e servito in una crema di legumi. Oggi invece facciamo una pasta al forno monoporzione, da servire in una bella terrina con tanto ragù e parmigiano.
Ho pensato di impastare direttamente la pasta con uova, farina, un pizzico di sale e tante foglioline sminuzzate di basilico, timo e prezzemolo. Oltre alla freschezza, la sfoglia è più bella e colorata.
Per la farcia ho fatto un composto di ricotta fresca, parmigiano, un pizzico di peperoncino e tante altre foglioline di erbe tritate.
Per condire ho preparato un ragù di carne. Nell’archivio del blog, nel caso voleste dare un’occhiata, trovate indicazioni su come fare il ragù.
Allora, mettiamoci il grembiule e prepariamo gli ingredienti.
Per la pasta (per 4 persone):
  • 200 g di farina di grano tenero tipo 0 (se temete di non riuscire a far mantenere la forma ai vostri sacchettini, potete sostituire 50 g di farina di grano tenero con altrettanti di farina di semola)
  • 2 uova intere
  • un pizzico di sale (facoltativo)
  • un trito di foglioline fresche di basilico, timo e prezzemolo
Per la farcia:
  • 200 g di ricotta fresca
  • un pugno di parmigiano/grana grattugiato
  • un pizzico di sale
  • un pizzico di peperoncino
  • un trito di foglioline fresche di basilico
Per il ragù:
  • Un classico ragù alla bolognese.

Nell’archivio del blog anche potete la ricetta del maestro Montersino che ho fatto in passato e che ho usato per questo piatto.

Per completare le terrine:
  • un’abbondante grattugiata di parmigiano/grana e un filo di olio extravergine di oliva prima di infornare

 

farcitura ravioli
Preparazione
Impastiamo la pasta mettendo la farina nel classico modo a fontana, versiamo al centro le uova, il sale e il trito di erbe e amalgamiamo il tutto fino a formare un bel panetto liscio e omogeneo.
Lasciamo riposare l’impasto per 30 minuti in frigorifero e coperto.
Per questo tipo di piatto dovremmo logicamente aver preparato in precedenza il ragù, in quanto si tratta di una preparazione lunga.  Organizziamoci pertanto con i tempi e magari prepariamo il ragù la sera prima.
Per quanto riguarda la farcia, prendiamo una terrina e mescoliamo semplicemente tutti gli ingredienti. Facciamola al momento o, al massimo, prepariamola un pò prima, ma conserviamola in frigorifero e coperta.
Trascorso il tempo di riposo della pasta, spolveriamo il nostro piano di lavoro con un pò di farina e stendiamo la sfoglia con il mattarello oppure con la sfogliatrice. Tagliamo tanti quadrati di pasta delle dimensioni che preferiamo (io ho fatto dei quadrotti abbastanza grandi (circa 8 x 8 cm), quindi adagiamo un pò di farcia al centro e chiudiamo i lembi di pasta facendo una strozzatura con le dita, proprio sopra alla farcia e in modo da formare e chiudere i sacchettini.

 

ravioli homemade
Mettiamo un filo di olio extravergine di oliva sul fondo di ogni terrina, quindi adagiamo i sacchettini e aggiungiamo tanto ragù da modo da non lasciare nessuno spazio tra i sacchettini. Copriamo bene anche in superficie e poi aggiungiamo una generosa grattugiata di parmigiano/grana fresco e un filo di olio ancora.
E’ una pasta buonissima ed è bella e simpatica nella sua forma. Trovo inoltre che la monoporzione abbia sempre un’eleganza in più e che rappresenti romanticamente un gesto d’affetto personale e non scontato verso ogni commensale.
ravioli fatti in casa

 

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Commenti (2)

  1. I Pasticci di Terry 6 giugno 2016 at 18:58 Reply

    Ho lo stesso dilemma anche io … non so se mi piace più fare pane o pasta. Carinissimi questi fagottini, belli e buonissimi. Spero tu stia meglio, mi sei mancata ieri. Un bacione

    1. tiziana 8 giugno 2016 at 10:51 Reply

      A rilento, molto a rilento e ancora sotto antibiotici pesanti…passerà 😉
      Anch'io speravo di vederti Terry! E poi ti ho beccata nelle foto in rete, tutta intenta ad ascoltare il maestro :))) BRAVA! Sarà per la prossima volta! Un abbraccio cara Terry.

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