Racconti

Farinata di piselli e Cerealè

Chi la intona con me?
“Sole sul tetto dei palazzi in costruzione, 

sole che batte sul campo di pallone e terra 

e polvere che tira vento e poi magari piove. 
Nino cammina che sembra un uomo, 
con le scarpette di gomma dura, 
dodici anni e il cuore pieno di paura. 
Ma Nino non aver paura a sbagliare un calcio di rigore, 
non è mica da questi particolari 
che si giudica un giocatore, 
un giocatore lo vedi dal coraggio, 
dall’altruismo 
e dalla fantasia. 
E chissà quanti ne hai visti e quanti ne vedrai di giocatori 
che non hanno vinto mai 
ed hanno appeso le scarpe a qualche tipo di muro 
e adesso ridono dentro a un bar, 
e sono innamorati da dieci anni 
con una donna che non hanno amato mai. 
Chissà quanti ne hai veduti, chissà quanti ne vedrai. 
Nino capì fin dal primo momento, 
l’allenatore sembrava contento 
e allora mise il cuore dentro alle scarpe 
e corse più veloce del vento. 
Prese un pallone che sembrava stregato, 
accanto al piede rimaneva incollato, 
entrò nell’area, tirò senza guardare 
ed il portiere lo fece passare. 
Ma Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore, 
non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore, 
un giocatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia. 
Il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette, 
questo altro anno giocherà con la maglia numero sette”
La leva calcistica del ’68, Francesco De Gregori

Ci sono delle canzoni che ti rimangono scolpite addosso, che ti hanno accompagnato per gran parte della vita e che riemergono all’improvviso, di tanto in tanto.
“Un giocatore si vede dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia”.
Io vado ad impastare! Chi viene?
Sto proseguendo i miei esperimenti, semplici, veloci e divertenti con varie “farinate”. Mi sto sbizzarrendo a cercare consistenze diverse, abbinamenti di sapori e grammature. Oggi ho giocato con la farina di piselli germinati e il cerealè, due sfarinati dei brick di Petraviva. Io amo molto questi prodotti, anche se non sono testimonial; lo dico perchè lo penso davvero.
Ho mescolato farina di piselli germinati con il cerealè, ottenendo un intenso profumo “rustico”. Ho aggiunto un pizzico di sale fino, un pò di olio evo e acqua in rapporto 1:1 con le farine. Ho preferito uno strato sottile e semicroccante. Sono molto soddisfatta perchè è una bella alternativa al pane, quando non c’è… o quando è troppo tardi per prepararlo. Io lo sgranocchio volentieri come accompagnamento ad una pietanza. 
Ecco gli ingredienti (per 2 persone):
  • 70 g di farina di piselli germinati
  • 30 g di sfarinato Cerealè (miscela di fiocchi d’avena, crusca di grano tenero e farina di segale)
  • 100 g di acqua 
  • 8 g di olio evo
  • 1 pizzico di sale
Ho versato tutti gli ingredienti in un recipiente, li ho mescolati con una frusta e poi ho versato il composto in una teglia leggermente oliata e sufficientemente grande da contenere il composto.
Ho cotto a circa 200°C per 15 minuti.
Se vi piace il sapore dell’integrale, amerete anche questo abbinamento. A me piace moltissimo.

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